Per chi invia il modello 730 solo a settembre, quanto si deve attendere il rimborso fiscale? La distinzione va fatta tra dipendenti, pensionati e chi sceglie l’invio senza sostituto di imposta.
Ancora poco più di una settimana per trasmettere il modello 730 all’Agenzia delle Entrate, dopo il 30 settembre si potrà adempiere al proprio obbligo dichiarativo solo inviando il modello Redditi 2025. Quando arriva il rimborso fiscale della dichiarazione dei redditi per chi aspetta l’ultimo momento per trasmettere il modello? Inviare il 730 solo a settembre, per molti, è un’abitudine, ci si chiede mai quali risvolti queste scelte possano avere sull’eventuale credito fiscale spettante?
Anche se dopo il 30 settembre resta ancora la data del 25 ottobre per presentare il 730 integrativo per correggere eventuali errori o per rimediare a omissioni e quella dell’11 novembre per chi lo presenta per correggere o integrare il sostituto di imposta, per il 2025 la stagione dichiarativa si avvia verso la sua conclusione.
Quando arriva il rimborso del 730?
Chiunque presenti la dichiarazione dei redditi ha la speranza di aver versato imposte in eccedenza e che grazie alle detrazioni e alle deduzioni sia beneficiario di un rimborso fiscale. Il grosso vantaggio del 730, se presentato tramite sostituto di imposta, è quello di ricevere l’eventuale rimborso in busta paga, nei mesi successivi alla presentazione. Anche in caso di debito, però, è utile fare in modo che le somme dovute siano trattenute ratealmente dalla retribuzione. In questo modo il contribuente, a parte presentare la dichiarazione, non deve più preoccuparsi di nulla.
Per chi presenta il 730 in questo ultimo mese, magari a ridosso del 30 settembre, il rimborso quando arriva? La risposta è che dipende.
Se il 730 è stato presentato da un lavoratore dipendente con sostituto di imposta la liquidazione dovrebbe avvenire con la retribuzione del mese successivo a quello di presentazione: con presentazione a settembre il rimborso dovrebbe, quindi, essere trovato nella busta paga di ottobre (che nella maggior parte dei casi è pagata i primi giorni di novembre).
Se il 730 è stato presentato da un pensionato, invece, il rimborso arriva con il cedolino di pensione di due mesi dopo e pertanto, il rimborso sarà accreditato con il cedolino di novembre.
Quando arriva il rimborso se il 730 è presentato senza sostituto?
Per chi ha presentato il 730 senza sostituto di imposta, possibilità che può sfruttare anche chi ha un datore di lavoro che poteva fare da sostituto, l’attesa è un po’ più lunga, ma non di molto. L’Agenzia delle Entrate, che deve liquidare questi rimborsi direttamente ai contribuenti, lo fa a partire dal mese di dicembre. In ogni caso chi presenta la dichiarazione senza sostituto di imposta dovrà attendere un tempo leggermente più lungo di chi si avvale del datore di lavoro o dell’ente previdenziale per il conguaglio fiscale. Se si vogliono accelerare i tempi, in ogni caso, è bene accertarsi di aver fornito all’Agenzia un Iban sul quale accreditare le somme.
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