Come diventare procuratore sportivo, guida per gli aspiranti agenti Fifa

Simone Micocci

27 Giugno 2023 - 16:30

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Come diventare agente sportivo: la procedura aggiornata dopo l’approvazione del nuovo regolamento Fifa.

Come diventare procuratore sportivo, guida per gli aspiranti agenti Fifa

Molti giovani appassionati di calcio sognano un giorno di diventare procuratori sportivi, attratti dai lauti guadagni e dalla possibilità di stare ogni giorno a contatto con calciatori e società.

Le regole per diventare procuratore, o agente, sportivo, sono state di recente oggetto di modifica. Dal 9 gennaio 2023, infatti, è entrato in vigore il nuovo regolamento Fifa per gli agenti di calcio (FFAR) con conseguenze anche per chi vuole svolgere questa importante professione in ambito nazionale.

Con l’adozione del nuovo regolamento Fifa per diventare procuratore, infatti, ciascuna Federazione (compresa la Figc quindi) dovrà adeguarsi alle nuove norme attuando e rispettando i regolamenti nazionali sugli agenti (c’è tempo fino al 30 settembre 2023).

A oggi, quindi, la soluzione consigliata per diventare agente sportivo prevede l’acquisizione della licenza Fifa, che consente a un procuratore di svolgere i suoi servizi in qualsiasi parte del mondo. Licenza che è rilasciata a tempo indeterminato ed è strettamente personale (e quindi non trasferibile).

Chi è e cosa fa l’agente di calcio

Secondo la definizione aggiornata, l’agente - conosciuto ai più come procuratore - è quella persona fisica autorizzata dalla Fifa a svolgere servizi per conto di un cliente allo scopo di concludere una transazione, intesa come:

  • assunzione, il tesseramento o la risoluzione di un calciatore presso una società;
  • cessione o trasferimento di un calciatore da una società all’altra;
  • variazioni contrattuali.

Il procuratore ha la possibilità di rappresentare calciatori, allenatori e club e di guadagnare sulle commissioni. Come da regola generale, infatti, l’agente viene pagato direttamente dai propri clienti per la fornitura dei propri servizi, ferma la possibilità per un club di concordare con un calciatore (o un allenatore) il pagamento a un agente della quota di servizio concordata, in conformità con l’accordo di rappresentanza e a condizione che la remunerazione annuale negoziata risulti inferiore o uguale a 200.000 dollari.

Come diventare procuratore di calcio oggi

Con l’introduzione del nuovo regolamento la Fifa ha realizzato una piattaforma che è un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono diventare agenti di calcio.

La trovate cliccando qui; è qui che coloro che sono interessati possono richiedere la licenza per agire come agenti sportivi, sostenendo l’apposito esame. Il prossimo è in data 20 settembre 2023, dopodiché ce ne saranno altre due date nel 2024 (maggio e novembre) e altrettante nel 2025. Dal 2026, invece, ci sarà un solo esame l’anno.

L’esame, che si terrà online in lingua inglese, francese e spagnolo, metterà i candidati alla prova sulla conoscenza dei regolamenti Fifa, in particolare in ambito a:

  • Status e trasferimenti dei calciatori;
  • Statuto;
  • Codice etico;
  • Codice disciplinare;
  • Regolamento sulla tutela dei minori.

Per poter superare la prova - che consiste nel rispondere a 20 domande a risposta multipla in un tempo massimo di 60 minuti - bisognerà ottenere almeno il 75% di risposte corrette.

I requisiti per partecipare all’esame

Possono partecipare all’esame (previa iscrizione alla suddetta piattaforma) coloro che rispettano dei criteri fondamentali. Nel dettaglio, sono requisiti essenziali ai fini dell’ammissibilità all’esame:

  • assenza di accuse penali e relative condanne.
  • non essere destinatari di un ordine di sospensione, squalifica o cancellazione da parte di un organo di governo sportivo o di altra autorità regolatoria.
  • assenza di violazioni accertate per il mancato rispetto delle norme etiche e relative alla condotta professionale;
  • non essere funzionario o un dipendente della FIFA, di una confederazione, di una federazione nazionale, di una lega, di un club o di un qualsiasi altro organismo che rappresenti gli interessi dei club;
  • non avere alcun interesse in un club, un’accademia o una lega;
  • non aver svolto i servizi di un agente di calcio senza licenza prima di presentare la domanda;
  • non essere mai stato oggetto di un procedimento di insolvenza finanziaria o essere stato azionista di maggioranza in un’azienda che ha dichiarato fallimento, è entrata in amministrazione controllata o è stata sottoposta a liquidazione;
  • non aver fatto parte di una società od organizzazione che gestisce scommesse sportive nell’anno precedente la presentazione della domanda.

Chi soddisfa questi requisiti può quindi iscriversi alla piattaforma “Agenti” della Fifa (dopo aver inserito i propri dati personali verrà richiesta la convalida tramite documento) e valutare se candidarsi già per l’esame in programma il prossimo 20 settembre.

Quota per la licenza annuale e formazione continua

Una volta superato l’esame si ottiene la licenza Fifa come agente sportivo che consente di operare nel rappresentare calciatori, allenatori e club nelle transazioni che li vedono protagonisti. È bene sottolineare però che per poter operare bisogna rispettare due obblighi molto importanti:

versare la quota per la licenza annuale Fifa, in caso contrario scatterà la cancellazione dello status di agente, nonché della relativa licenza;

essere in regola con i requisiti dell’aggiornamento professionale continuo Fifa (continuing professional development), visto che per ogni agente è richiesta l’acquisizione di un numero minimo di crediti conseguiti dalla partecipazione ai corsi di aggiornamento.

E ovviamente la licenza sarà valida per il solo periodo in cui vengono rispettati i suddetti criteri di ammissibilità necessari per partecipare all’esame.

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