Il prezzo del petrolio attende con ansia il meeting OPEC. Le previsioni degli analisti si stanno già rincorrendo, il mercato è in fibrillazione: cosa bisognerà aspettarsi?
Aggiornamento 28/11 - Il prezzo del petrolio è tornato a perdere terreno in attesa del meeting OPEC e dopo i dati di Baker Huges, secondo cui gli impianti di trivellazione nordamericani sono aumentati la scorsa settimana.
Il prezzo del petrolio attende trepidante il meeting OPEC che si terrà in settimana e le previsioni degli analisti non sono tardate ad arrivare.
La riunione tra Paesi produttori può facilmente essere considerata come l’evento dell’anno per il prezzo del petrolio, riuscito a recuperare gran parte delle perdite proprio grazie agli sforzi del Cartello.
A novembre dello scorso anno, infatti, i paesi produttori (OPEC e non-OPEC) hanno raggiunto uno storico accordo sulla produzione che, con il passare dei mesi è riuscito in parte a riequilibrare il mercato del greggio.
Tutte le attese sono ora per il meeting OPEC del 30 novembre, che potrebbe decidere di estendere ancora una volta il compromesso sui tagli all’output mettendo definitivamente le ali al prezzo del petrolio.
Meeting OPEC? Per Citi sarà una delusione
Le previsioni degli analisti in merito al meeting OPEC di fine novembre non hanno lasciato spazio ad interpretazioni. In un’intervista rilasciata a Bloomberg, l’head of commodities research di Citigroup, Ed Morse, ha parlato di uno scenario deludente.
“C’è entusiasmo sul mercato poiché si pensa che un accordo sull’estensione fino alla fine del 2018 esista già. Penso che il prossimo 30 novembre emergerà una qualche delusione”.
Le previsioni base di Citi non sembrano prevedere un accordo “allungato” fino alla fine del prossimo anno. Alla luce di tutto questo, però, ci si chiede come potrebbe reagire il prezzo del petrolio di fronte ad una mancata estensione ormai considerata scontata.
Per Barclays un’estensione ci sarà
Il meeting OPEC inizierà nella giornata di mercoledì 29 novembre, ma il risultato dell’incontro tra Paesi produttori sarà annunciato soltanto giovedì 30, momento in cui gli occhi del mercato saranno tutti per il prezzo del petrolio. In attesa della riunione, le previsioni degli analisti hanno fatto irruzione sul mercato e hanno iniziato a rincorrersi.
Se per Citi il meeting OPEC sarà deludente, di diverso avviso si sono mostrati gli analisti di Barclays secondo cui i produttori decideranno di estendere l’accordo per altri 6-9 mesi. Gli stessi hanno comunque ribadito come la durata sarà meno importante rispetto alle singole quote di produzione da ridurre: nella riunione i dettagli in merito alle stesse saranno limitati.
Per JP Morgan la decisione sarà rimandata
Anche Christyan Malek di JP Morgan ha formulato previsioni in merito al prossimo meeting OPEC, come riportato nella giornata di venerdì da Reuters. Per l’esperto, sono molto alte le probabilità che il Cartello rimanderà la decisione di estendere l’accordo al primo trimestre del 2018, soprattutto alla luce di un prezzo del petrolio saldamente ancorato sopra i 60 dollari al barile.
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