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Previsioni 2023: inflazione, criptovalute e dollaro - Intervista a Walid Koudmani

Redazione Crypto

16 Dicembre 2022 - 16:30

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Cosa accadrà sui mercati il prossimo anno? Analizziamo più da vicino la situazione con l’aiuto di Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB online trading.

Previsioni 2023: inflazione, criptovalute e dollaro -  Intervista a Walid Koudmani

La turbolenza portata dai recenti avvenimenti sul palcoscenico mondiale potrebbe ripercuotersi sui mercati finanziari. Fenomeni economici come l’inflazione potrebbero poi assere affiancati da una profonda recessione, secondo l’opinione di alcuni esperti.

Anche il dollaro che ha avuto una forte ascesa nel 2022 potrebbe non confermare la sua “leadership” nell’anno a venire. Cosa ne sarà poi delle criptovalute? Ne parliamo con Walid Koudmani.

D: Quali asset potrebbero essere interessanti per il 2023?

R: Dopo un 2022 tumultuoso, gli investitori saranno alla ricerca di asset che possono far fronte a condizioni di mercato preoccupanti e difficoltose. Si potrebbe notare un interesse maggiore nel settore energetico che ha beneficiato dell’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime energetiche mentre molti investitori si sono allontanati dagli asset generalmente considerati più rischiosi come azioni e criptovalute. Tuttavia, molto dipenderà dalla politica delle banche centrali che potrebbe iniziare il processo di normalizzazione delle politiche monetarie e fiscali e che potrebbe portare a una ripresa di molti asset che sono stati ignorati durante questo periodo particolare.

D: Molti parlano di recessione, come questa potrà influire sull’andamento del mercato azionario?

R: Una recessione, che a questo punto sembra quasi certa, riduce notevolmente il potenziale di acquisto degli investitori e generalmente si traduce in un calo delle condizioni di liquidità nel mercato. Inoltre, la politica aggressiva delle banche centrali sta ulteriormente riducendo la disponibilità di denaro e come abbiamo visto quest’anno ha portato a ribassi della maggior parte degli indici azionari nonostante alcune azioni individuali abbiano avuto performance positive. Mentre molti investitori tendono ad allontanarsi dal mercato azionario, non vuol dire che non ci siano opportunità individuali che possono essere sfruttate con una ricerca approfondita e studio.

D: Cosa aspettarsi dalle criptovalute nel 2023 dopo la crisi del settore vista quest’anno?

R: Il 2022 e stato sicuramente uno degli anni peggiori per le criptovalute con ribassi notevoli, e importante tenere conto del fatto che data la natura rischiosa di questo tipo di asset tende ad essere sfavorito da condizioni di mercato restrittive dovute sia alle politiche delle banche centrali che alla situazione macroeconomica difficile. Inoltre, non si possono ignorare i problemi sistematici presenti nelle crypto dovuti alla regolamentazione e normalizzazione di questo tipo di asset. Mentre non si possono escludere ulteriori crolli di compagnie e token, molti investitori hanno imparato la lezione e saranno sicuramente più attenti nelle loro ricerche di progetti il che potrebbe favorire progetti più duraturi e che hanno dimostrato resilienza alla crisi di mercato del 2022. Molti governi potrebbero intervenire per cercare di regolamentare le crypto nel tentativo di integrarle nel sistema finanziario tradizionale mentre continuano ad aumentare il numero di investitori istituzionali, incluse grandi banche e fondi.

D: Il dollaro è stato molto forte nel 2022. Sarà lo stesso nel 2023?

R: Nonostante un 2022 generalmente molto positivo per il dollaro che ha raggiunto massimi pluriennali contro la maggior parte delle major, la situazione potrebbe iniziare a cambiare nel 2023. Questo potrebbe essere dovuto principalmente alla differenza di politica tra la FED (banca centrale USA) e le altre banche centrali che sono rimaste indietro e che devono ancora effettuare altri aumenti dei tassi nel tentativo di contenere l’inflazione. Inoltre, il dollaro troppo forte non aiuta l’economia statunitense da un punto di vista di commercio internazionale e mette pressione sulla situazione economica del paese. Se dovessimo vedere un cambio di approccio della FED mentre le altre banche continuano ad aumentare i tassi potrebbe portare a un cambiamento dell’equilibrio del mercato forex oltre che le materie prime (molte delle quali quotate in dollari).

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