Prescrizione bollette 2023, dopo quanto gli utenti possono non pagare?

Ilena D’Errico

7 Marzo 2023 - 13:51

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Se le bollette sono andate in prescrizione l’utente può non pagare, in quanto il debito si considera decaduto. Ecco quali bollette si prescrivono nel 2023.

Prescrizione bollette 2023, dopo quanto gli utenti possono non pagare?

Le bollette vanno in prescrizione, quindi oltrepassato un certo periodo la fornitura perde il diritto di richiedere il pagamento. In sostanza, gli utenti possono non pagare senza incorrere in alcuna sanzione o penale, purché oppongano la prescrizione a eventuali richieste di pagamento. Affinché ciò sia possibile, tuttavia, deve essere passato il termine indicato dalla legge senza che ci siano state delle richieste formali di pagamento.

Dopo quanto gli utenti possono non pagare le bollette?

Il tempo di prescrizione per le bollette era in origine pari a 5 anni, ma la modifica dell’Arera del 2019, confermata anche dalla legge di bilancio 2020, ha ridotto il periodo a soli 2 anni. Si prescrivono quindi in soli 2 anni i debiti relativi a bollette non pagate, per fornitura di elettricità, di gas e acqua.

La prescrizione inizia il giorno successivo alla scadenza, nel caso in cui ricada su un giorno festivo, però, la scadenza è prorogata al primo giorno utile; pertanto bisogna tenere conto anche di questa informazione nel calcolo della prescrizione. Quest’ultima, comunque, inizia a decorrere da capo da ogni interruzione. Quando si riceve, ad esempio, la diffida di pagamento è la data di notifica del sollecito che fa fede, dalla quale devono passare per intero 2 anni (o 5 se le bollette di riferimento sono state emesse prima delle date stabilite).

La modifica dei termini di prescrizione delle bollette fa comunque riferimento esclusivamente alle bollette successive a un certo periodo, differente a seconda del tipo di fornitura presa in esame. Bisogna quindi calcolare le date con molta precisione, per evitare di interrompere involontariamente il periodo di prescrizione. L’utente, infatti, deve opporre la prescrizione per farla valere, anche se per non sbagliare può aspettare fino alla ricezione di un richiamo da parte della fornitura.

Prescrizione bollette della luce 2023

Per quanto riguarda le bollette della luce, la modifica dei termini di prescrizione si riferisce alle bollette successive al 1° marzo 2018, mentre per quelle precedenti valgono i 5 anni originari. Nel corso del 2023, a seconda delle date di scadenza, si prescrivono perciò le bollette della luce scadute nel 2021 e quelle scadute nel 2018 ma emesse prima della data di riferimento. Le date che fanno fede sono quindi differenti:

  • La data di emissione stabilisce il tempo di prescrizione.
  • La prescrizione viene calcolata dal giorno della scadenza.

In effetti, tra qualche mese non si dovrà più tenere conto della prescrizione quinquennale, in quanto questo tipo di bollette per l’elettricità sarà a breve ormai prescritto con certezza. Allo stesso tempo sono sicuramente già prescritte le bollette scadute negli anni precedenti, sempre a meno che vi sia stata un’interruzione. Le bollette per le utenze elettriche di quest’anno, invece, scadranno nel 2025.

Prescrizione bollette del gas 2023

La prescrizione biennale delle bollette del gas si riferisce alle bollette emesse dopo il 1° gennaio 2019. Di conseguenza, all’inizio di quest’anno si sono prescritte le bollette scadute nel 2018 e nel corso dell’anno, a seconda delle date, si prescriveranno quelle scadute nel 2021. Anche per le bollette del gas scadute nel 2023, invece, bisogna attendere il 2025 per far valere la prescrizione. Soltanto nel 2024, poi, si prescriveranno le bollette scadute nel 2019 ed emesse prima del 1° gennaio.

Prescrizione bollette dell’acqua e del telefono 2023

Anche per quanto riguarda la prescrizione delle bollette dell’acqua il termine di prescrizione è stato ridotto a 2 anni, ma soltanto per le bollette emesse dal 2 febbraio 2020 in poi. Quest’anno si prescrivono perciò le bollette dell’acqua scadute nel 2020 ma emesse dopo il 2 febbraio dello stesso anno, quelle scadute nel 2021 e quelle scadute nel 2018. Le bollette dell’acqua con scadenza 2023 scadranno poi nel 2025.

Per le utenze telefoniche, invece, il termine di prescrizione delle bollette è rimasto fisso a 5 anni. Quindi quest’anno scadranno le bollette del 2018, mentre quelle del 2023 scadranno soltanto nel 2028.

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