Posso partecipare ad un colloquio di lavoro o incontrare potenziali clienti?

Antonio Cosenza

07/05/2020

23/06/2020 - 15:14

condividi

Colloquio di lavoro e incontri con potenziali clienti sono “motivi di lavoro”: sono sempre consentiti, ma non consigliati.

Posso partecipare ad un colloquio di lavoro o incontrare potenziali clienti?

La risposta alla domanda sulla possibilità di sostenere colloqui di lavoro o, se professionisti, di incontrare potenziali clienti, è stata aggiunta alle FAQ del Governo con le quali viene spiegato chiaramente cosa si può fare o non fare durante la fase due iniziata il 4 maggio scorso.

La domanda che molti si sono fatti in questi giorni riguarda i colloqui di lavoro; nel dettaglio, ci si chiede se questi rientrano tra i motivi lavorativi - e quindi consentono non solo di uscire di casa ma anche di spostarsi fuori dalla Regione - oppure no. Altro dubbio riguarda i professionisti a cui in questi giorni è stata data l’autorizzazione di riprendere l’attività: nel dettaglio, questi si chiedono se tra i motivi lavorativi possa figurare anche l’incontro con quello che ad oggi non è ancora un cliente, ma che potrebbe diventarlo a breve.

In questi due casi è possibile scrivere nell’autocertificazione (qui il nuovo modello) che ci si sta spostando per motivi lavorativi? La risposta nelle FAQ del Governo è chiara.

È possibile sostenere i colloqui di lavoro o per i professionisti incontrare potenziali clienti?

Sia un colloquio di lavoro che un incontro con un potenziale cliente rientrano tra i motivi di lavoro. E - come ci ricorda la FAQ sulla fase due - i motivi di lavoro consentono ogni tipo di spostamento, anche fuori dalla Regione di residenza o domicilio.

Quindi, spostarsi per un colloquio di lavoro o per incontrare un potenziale cliente è sempre consentito ma, allo stesso tempo, non è comunque consigliato. Come da specifiche indicazioni del Governo, infatti, in questa prima fase di allentamento delle misure restrittive è comunque sconsigliato incontrare persone non conviventi, così come vale per i congiunti per i quali le visite devono essere limitate e di breve durata.

Per questo motivo è bene trovare un’alternativa all’incontro di persona; quando invece ciò non è possibile è comunque autorizzato lo spostamento per prendere parte ad un colloquio di lavoro o per incontrare un cliente (anche se ancora “potenziale”); basta indicare nell’autocertificazione il motivo di lavoro (specificando di cosa si tratta).

Colloquio e incontri di lavoro: alternative e regole

Come anticipato, qualsiasi incontro di lavoro è consentito ma comunque sconsigliato. Cosa significa questo? Che nel caso in cui le autorità vi dovessero fermare non avrete comunque problemi, ma allo stesso tempo sarete comunque più esposti al rischio legato al contagio da coronavirus.

Ecco perché, è comunque fortemente raccomandato, ove possibile, evitare di incontrare persone non conviventi ed è quindi preferibile effettuare colloqui e incontri di lavoro tramite telefono o videoconferenza.

Qualora il colloquio da remoto non fosse possibile, allora sarà comunque necessario rispettare le norme introdotte per limitare i contagi. Occorre, quindi, l’uso della mascherina o di altri dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché l’adozione delle misure necessarie per rispettare il divieto di assembramento ed il distanziamento interpersonale.

Argomenti

# Fase 2

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO