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Portafoglio del Martedì: con i Turbo Certificates investiamo anche su Prysmian

Luca Fiore

04/09/2020

13/04/2021 - 09:59

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Ai trade già operativi, da questa settimana si aggiunge una scommessa rialzista, utilizzando sempre i Turbo Certificates di UniCredit, sulle azioni Prysmian.

I dati intraday e in tempo reale del Grafico PRY sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

La notizia che ha finito per caratterizzare la scorsa settimana è rappresentata dal nuovo approccio della Federal Reserve. Nell’ambito del simposio di Jackson Hole, digitalizzato per ovvie esigenze di distanziamento, il n.1 della Banca centrale Usa, Jerome Powell, ha fatto sapere che una ripresa del mercato del lavoro non basterà a giustificare un aumento dei tassi di interesse se l’inflazione risulterà inferiore o anche di poco superiore al target del 2%.

Nella sostanza, Powell ha indicato agli operatori che l’istituto con sede a Washington permetterà all’economia statunitense di “surriscaldarsi” prima di intervenire con l’arma dei tassi di interesse.

Ma se c’è una cosa che abbiamo capito degli ultimi anni è che la politica monetaria può fare molto, ma non tutto. Dopo aver discusso per settimane sulla possibile “forma” della ripresa, a “V” per i più ottimisti (calo rapido e ripresa altrettanto veloce), a “U” per chi preferisce la prudenza (calo-stagnazione-ripresa) e a “W“per altri (calo-ripresa-calo-ripresa), la realtà dei fatti è che ci troviamo a fronteggiare un grafico più complesso, a forma di “K”.

È questa la lettera che meglio descrive il “decoupling”, il disallineamento, tra la c.d. “Main Street”, l’economia reale, e “Wall Street”, i mercati finanziari.

Il problema è rappresentato dal fatto che l’enorme supporto elargito dalle banche centrali rischia di offuscare la necessità di misure fiscali: l’ottimismo che si respira sui mercati potrebbe disincentivare le autorità ad agire con urgenza sul fronte delle politiche fiscali, facendo così aumentare le tensioni sociali.

Il Portafoglio del Martedì: entra un nuovo trade, al rialzo, su Prysmian

I due nuovi trade indicati la scorsa settimana, al rialzo sull’oro (per il quale abbiamo utilizzato un Turbo Certificate di UniCredit con ISIN DE000HV47YZ4) e al ribasso su Assicurazioni Generali (per il quale ci stiamo invece servendo delTurbo Open End con ISIN DE000HV4CLL7), sono entrambi diventati operativi mercoledì 27 agosto, quando, rispettivamente, sono state toccate le due soglie di ingresso proposte (1.950 dollari l’oncia e 13,2 euro).

Il trade sul metallo giallo prevede uno stop loss fissato a 1.850 dollari e target a 2.100 dollari, quello sul Leone di Trieste stop loss a 14 euro e target a 12 euro.

A questi si aggiunge l’operazione sull’eurodollaro che, utilizzando un Turbo Open End su di UniCredit con ISIN DE000HV480M6,ha ingresso fissato a 1,17 usd, stop loss a 1,15 e obiettivo a 1,2 (non lontano dagli 1,1930$ attuali).

Questa settimana, al nostro Portafoglio di investimento vogliamo aggiungere una posizione rialzista, già effettuata con successo nelle puntate precedenti, sulle azioni Prysmian. L’operazione sarà portata avanti con il Turbo Open End con ISIN DE000HV4FCG9 con leva 2,74.

Inserite in un canale delimitato al ribasso da 14,705 euro (lows del dicembre 2018 e dell’aprile 2019) e al rialzo dalla soglia dei 20 euro, le quotazioni di Prysmian nelle ultime sedute hanno recuperato i livelli pre-Covid. Possibili supporti sono rappresentati da quota 23,26 euro e da 22,29 euro. In caso di ulteriore discesa, l’appuntamento è a 20 euro con la media a 200 periodi.

Prysmian, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Al rialzo, la rottura di quota 24 euro (attualmente i corsi si attestano a 23,6 euro) fornirà importanti indicazioni rialziste. Importanti livelli resistenziali possono essere individuati prima nella trendline ottenuta unendo i massimi toccati a luglio 2017 ed a gennaio 2018 e poi da quella che congiunge i top di luglio 2019 con quelli del settembre dello stesso anno (passante in quota 25 euro).

Su queste basi, abbiamo deciso di aprire una posizione a 23,5 euro con stop loss fissato a 21,5 euro e target a 25 euro. All’investimento in Prysmian dedichiamo il 10% del nostro portafoglio.

I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 15:00 del 31 agosto 2020. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.

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