Il campo di applicazione del quoziente familiare, così come delineato dal Governo, è ancora molto limitato
Il Governo Meloni aveva pensato al quoziente familiare come uno strumento che avrebbe potuto sostituire parzialmente l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in alcune applicazioni. L’ISEE considera i redditi, come il quoziente familiare, ma tiene conto anche del 20% del patrimonio mobiliare (il valore più alto tra la media del saldo sui conti correnti e quello alla fine dell’anno) e immobiliare (valutando se l’abitazione di residenza è di proprietà o in affitto) del nucleo familiare. L’ISEE attualmente consente l’accesso a una serie di agevolazioni sociali per le famiglie, come l’assegno unico.
Al momento però il sistema del quoziente familiare fatica a decollare. Nonostante il Decreto-legge Aiuti Quater (Dl n. 176/2022) del 2022 abbia delineato le linee guida per l’accesso al superbonus edilizio per i proprietari di abitazioni unifamiliari, finora è rimasto sulla carta. Non sono ancora state fornite indicazioni operative da parte dell’Agenzia delle Entrate, e allo stesso modo lo strumento non è stato ancora applicato a casi diversi dal 110% del valore dell’immobile. [...]
Questo articolo è riservato agli abbonati
Sostieni il giornalismo di qualità, abbonati a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
Partner




Cambio generazionale
Strumenti e opportunità per le imprese
5 ottobre 2023
Swiss Chamber, via Palestro 2 - Milano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenta:
Per poter partecipare alla discussione devi essere abbonato a Money.it
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui