Calma piatta sui mercati nonostante tutto. I rischi geopolitici non influenzano i listini.
Incredibile ma vero. Le azioni, le obbligazioni e il mondo del credito sembrano in gran parte impassibili rispetto agli sviluppi geopolitici del finesettimana, nonostante le fondamenta di questo ultimo rally appaiano sempre più fragili, tra l’inerzia delle politiche economiche di Trump e la persistente incertezza sul fronte macroeconomico dell’economia USA.
Dopo il bombardamento americano sull’Iran di questo weekend temevo aperture delle borse europee il 23 giugno piuttosto pesanti. E invece no. I future sull’azionario statunitense sono leggermente in calo prima dell’apertura dei mercati di lunedì, visto che alle 14.00 il future su SP500 segna un -0,05% e quello su Nasdaq segna un -0,03%.
Nessuna variazione dell’indice di volatilità VIX sulle opzioni dell’SP500 che, come potete vedere dal grafico Bloomberg qui sotto, non riesce a superare il 22% [...]
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