Perché dovresti smettere di usare “Gentile” nelle email

Pasquale Conte

13 Luglio 2025 - 06:40

Utilizzi ancora “Gentile” quando scrivi le email? Ecco perché dovresti smettere subito di inserire questa parola e quali sono le migliori alternative.

Perché dovresti smettere di usare “Gentile” nelle email

Per quanto all’apparenza semplice e immediato, anche scrivere un’email richiede il suo tempo e la giusta attenzione. In particolare quando ci si rivolge a un proprio superiore a lavoro, a un altro team con cui non si ha confidenza o a un potenziale partner commerciale. La scelta delle parole è importante, così come la forma con cui viene strutturato il corpo del testo.

C’è una linea sottile che divide la cordialità dalla formulazione di frasi troppo ampollose e di difficile comprensione. I tempi cambiano e lo stesso vale anche per il modo in cui comunichiamo. Vale per le conversazioni con amici e familiari, vale anche e soprattutto per quelle lavorative con i propri colleghi. Una parola che fino a qualche anno fa era un must di ogni email è “gentile”, ma oggi non si usa più. Ecco alcune alternative altrettanto educate ma più moderne.

Alcune alternative a “gentile” nelle email

Oggi scrivere “gentile” nelle email può dare l’apparenza al destinatario di essere una persona rigida e impersonale. Questo non vuol dire che bisogna evitarla in ogni modo, ma senza dubbio ci sono diverse alternative altrettanto formali che non sembrano datate e riflettono il tono di un contenuto moderno.

Un esempio classico è “Buongiorno, Sig.ra/Sig. ...”, ossia un saluto amichevole e neutro, da poter applicare in qualsiasi contesto professionale senza risultare obsoleto. Puoi anche valutare di scrivere “Buongiorno Sig.ra/Sig. ...”, senza la virgola dopo il saluto iniziale.

In ogni caso, assicurati di scrivere sempre correttamente il nome del destinatario e di includere il titolo esatto come “Dr.” o “Prof.”, quando possibile. Anche solo un singolo errore di battitura potrebbe rovinare la prima impressione. Nel caso l’altra persona abbia più titoli, è bene scegliere sempre quello più alto e di rilevanza.

Altri consigli su come scrivere un’email

È nato negli anni una sorta di vademecum aggiornato su come scrivere un’email professionale, in base ai casi specifici. Se hai bisogno di inserire un saluto impersonale destinato a più persone che non conosci, piuttosto che partire con “Gentili signori”, potresti valutare alternative quali “Buongiorno al team di ...”, “Cari colleghi ...” o “Al team di ...”.

E per i saluti? Anche in questo caso, bisogna fare attenzione al modo in cui si conclude un’email e si congeda il ricevente. La scelta più comune rimane “Cordiali saluti”, talvolta con l’aggiunta del luogo in cui si scrive per risultare più vicino e meno formale. In alternativa, il classico “Cordialmente” seguito dalla virgola e dal proprio nome a capo può essere una scelta azzeccata.

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