Perché Bill Gates vuole oscurare il sole?

Alessandro Nuzzo

4 Luglio 2023 - 22:04

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Il fondatore di Microsoft risulta tra i principali investitori di un progetto che mira a fermare il cambiamento climatico semplicemente oscurando il sole.

Perché Bill Gates vuole oscurare il sole?

La lotta ai cambiamenti climatici è arrivata ad un punto di non ritorno. L’aumento della temperatura globale terrestre sta causando tantissimi problemi a partire dalla siccità e dai fenomeni atmosferici sempre più violenti. L’intero ecosistema sta cambiando, specie animali un tempo appartenenti solo a specifici continenti stanno arrivando anche in zone solitamente dall’ambiente incline. La principale causa dell’aumento delle temperature è sicuramente l’inquinamento. I grandi colossi della terra si sono prefissati delle date per ridurre le emissioni nell’atmosfera ma potrebbe non bastare. Così si valutano rimedi alternativi.

L’ultimo progetto che ha trovato anche l’appoggio della Casa Bianca è quello SCoPEx. Si tratta di un progetto di geoingegneria solare che punta ad oscurare il sole impedendo ai raggi solari di arrivare sulla Terra abbassando in questo modo la temperatura. Uno dei massimi finanziatori del progetto figura essere Bill Gates, fondatore di Microsoft che da anni condivide e finanzia progetti per capire come contrastare gli effetti dell’impatto dell’uomo sull’ambiente. Un progetto, quello di oscurare il sole, che anni fa poteva sembrare utopistico ma che adesso, grazie all’apertura data dall’amministrazione Biden, verrà studiato con maggiore attenzione.

SCoPEx, come funziona il progetto per oscurare il sole

Il progetto di geoingegneria solare denominato SCoPEx ha visto la luce anni fa, precisamente nel 2012 grazie all’idea di David Keith e l’ingegnere di Harvard James Anderson. Pianificarono di lanciare sopra il nuovo Messico un pallone aerostatico in atmosfera che rilasciasse particelle ma l’esperimento fu cancellato. Nel 2017 il progetto riprese vita grazie all’apertura di un programma di ricerca all’università di Harvard sostenuto da diversi imprenditori tra cui proprio Bill Gates.

L’oscuramento del sole secondo il progetto SCoPEx deve avvenire tramite la tecnica chiamata SRM (Solar Radiation Management) allo scopo di bloccare i riflessi solari prima che arrivino nell’atmosfera terrestre. Per farlo prevedono di spruzzare nell’atmosfera ad alta quota attraverso un pallone aerostatico una soluzione composta da acqua, gesso e particelle di zolfo. Questa soluzione aiuterebbe la formazione di nuvole che andrebbero a bloccare la luce nel sole nell’atmosfera superiore.

Secondo gli scienziati l’impedimento ai raggi di giungere sulla Terra in modo diretto potrà contribuire ad abbassare la temperatura del globo. Il progetto adesso ha trovato anche l’appoggio del governo degli Stati Uniti ("L’SRM offre la possibilità di raffreddare il pianeta in modo significativo su una scala temporale di pochi anni" - si legge nel documento firmato amministrazione Biden) e anche in Europa si guarda con interesse alla ricerca. "L’Ue sosterrà gli sforzi internazionali per valutare in modo esaustivo i rischi e le incertezze degli interventi sul clima, compresa la modifica della radiazione solare" - si legge in un documento firmato dal Parlamento Europeo. Il vero problema è rappresentato dagli effetti collaterali.

Quali effetti collaterali?

La parte più controversa di questo progetto, all’apparenza molto semplice alquanto efficace, sono proprio gli effetti collaterali della geoingegneria solare. Al momento non si conoscono infatti gli effetti collaterali di un’operazione simile sull’ambiente. Le quantità rilasciate nel corso del progetto e della sperimentazione saranno molto piccole e per questo non si potrà capire gli effetti. Lo scopo della ricerca sarà soprattutto questo: studiare le potenzialità positive e negative al cambiamento climatico per capire se e come adottarla in caso di necessità.

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