Dichiarazione redditi 2016: obbligo pensionati con reddito lavoro autonomo

Anna Maria D’Andrea

2 Ottobre 2016 - 14:39

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I pensionati titolari di reddito di lavoro autonomo sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2016. Ecco le novità Inps.

Dichiarazione redditi 2016: obbligo pensionati con reddito lavoro autonomo

La scadenza delle dichiarazione dei redditi ha coinvolto anche i pensionati titolari di reddito da lavoro autonomo.
Infatti, l’Inps ha fissato al 30 settembre scorso la scadenza della presentazione della dichiarazione di reddito conseguito da lavoro autonomo anche per alcune categorie di pensionati.

L’Inps ha specificato con il messaggio n. 5901 del 24 settembre, in allegato all’articolo, che i titolari di pensione che percepiscono reddito di lavoro autonomo sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2015 entro il termine previsto per la dichiarazione Irpef dello scorso 30 settembre 2016.

I soggetti obbligati alla dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre scorso potevano evitare di incorrere in pesanti sanzioni: l’articolo 10 del d.lgsl. 503 del 30 dicembre 1992 dispone che in applicazione del divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo, i titolari di pensione sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno 2015 entro il 30 settembre, il termine previsto per la dichiarazione ai fini Irpef, pena l’applicazione di pesanti sanzioni attraverso la decurtazione sull’importo della pensione.

Inps, messaggio n. 5901

Dichiarazione redditi lavoro autonomo: quali i soggetti esonerati e obbligati

Il messaggio dell’Inps stabilisce quindi che i pensionati titolari di reddito di lavoro autonomo sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi entro il termine del 30 settembre.

Nello stesso messaggio l’Inps chiarisce i casi di esclusione dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per lavoro autonomo.

I pensionati esclusi dalla scadenza ormai in dirittura d’arrivo in quanto non soggetti al divieto di cumulo della pensione con i redditi di lavoro autonomo sono:

  • i titolari di pensione e assegno di invalidità avente decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1994;i titolari di pensione di vecchiaia, per effetto dell’art. 72 legge 388/2001.
  • i titolari di pensione di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo, in base alla legge 113/2008 che stabilisce la possibilità di cumularla con i redditi di lavoro autonomo;
  • i titolari di pensione di anzianità e di trattamento di prepensionamento a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima, in quanto dal 1° gennaio 2009 tali prestazioni sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro;
  • i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni.
  • pensionati con reddito da lavoro autonomo inferiore a 6.524,57 euro all’anno 2014. Sono quindi esclusi i titolari di pensione di invalidità la cui attività non superi il reddito da lavoro sopra indicato.
  • pensionati con redditi da lavoro autonomo derivanti da attività svolte nell’ambito di programmi di reinserimento in attività socialmente utili promosse da enti locali o altre istituzioni pubbliche e private.
  • pensionati titolari di indennità percepite per l’esercizio di funzioni di giudice di pace o tributario, connesse a cariche pubbliche elettive, in quanto queste non costituiscono redditi da lavoro ai fini del cumulo pensionistico.

Dichiarazione redditi 2016: come presentare la dichiarazione

I redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute, comprese eventuali perdite deducibili riferite all’anno 2015.

La dichiarazione dei redditi per i pensionati titolari di reddito da lavoro autonomo può essere presentata attraverso il portale dell’Inps alla sezione Moduli, previa autenticazione. Dopo l’autenticazione, il contribuente dovrà selezionare la voce Dichiarazioni Reddituali e scegliere l’anno della Campagna di riferimento 2015.

Inoltre, è possibile presentare la dichiarazione dei redditi scaricando il modulo 503 AUT sul sito dell’Inps, compilandolo ed inviandolo tramite indirizzo di posta elettronica certificata PEC alla sede competente.

Dichiarazione dei redditi: le sanzioni per mancata presentazione

Per i pensionati titolari di reddito da lavoro autonomo che omettono di presentare la dichiarazione dei redditi entro il termine del 30 settembre 2016, è applicata una sanzione pari all’importo annuo della pensione percepita nell’anno a cui si riferisce la dichiarazione, ovvero il 2015.

La somma sarà prelevata direttamente dall’ente previdenziale di competenza sulle rate di pensione da erogare in favore del contribuente.

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