Il paradiso delle vacanze in Italia vieta zaini e materassini ad aria

Alessandro Nuzzo

30 Maggio 2025 - 18:11

Accordo storico con gli operatori del trasporto per preservare il famoso parco nazionale in vista del flusso turistico.

Il paradiso delle vacanze in Italia vieta zaini e materassini ad aria

Le coste italiane sono molto rinomate e per molti sono le più belle al mondo. Non c’è dubbio che una delle mete più gettonate d’estate, per il mare cristallino, la sabbia bianca e l’ambiente selvaggio, sia la Sardegna. L’isola nella stagione calda viene presa d’assalto non solo da turisti italiani, ma anche da stranieri. L’ambiente paradisiaco è però anche molto fragile e va giustamente preservato.

In vista della stagione estiva 2025, i gestori del Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena hanno stipulato un accordo con gli enti gestori del trasporto marittimo per ridurre l’impatto su spiagge e fondali. Un patto che mira a limitare l’uso della plastica e a contenere il trascinamento su spiagge protette. Per questo, ai turisti che affolleranno l’arcipelago la prossima estate, sarà vietato portare con sé alcune cose e sarà vietato tenere certi comportamenti. Vediamo la novità.

Arcipelago di La Maddalena: ecco cosa sarà vietato

La natura va tutelata soprattutto dal turismo selvaggio e, per questo, ai turisti che nei mesi estivi sbarcheranno sulle spiagge delle isole sarà vietato portare con sé borse ingombranti, zaini, borse frigo e gonfiabili. Via libera solo a borselli o sacche di piccole dimensioni destinate a contenere effetti personali, oggetti di valore e ai gonfiabili che abbiano funzione di salvataggio come braccioli, tavole di piccole dimensioni e salvagenti. Vietato anche portare ombrelloni. Sarà consentito esclusivamente a famiglie con bambini piccoli, anziani over 65 e persone affette da patologie certificate. Nessun uso libero.

Attenzione anche al cibo, perché sarà vietato portare alimenti da terra, così come non sarà consentito somministrare cibo alla fauna selvatica, con particolare riguardo ai cinghiali, la cui presenza non deve essere alimentata artificialmente. Qualsiasi comportamento che possa arrecare disturbo agli animali è espressamente vietato.

La propria parte dovranno farla anche gli armatori delle motonavi che trasporteranno i turisti sulle piccole isole. Gli armatori dovranno impegnarsi a fornire stuoie o asciugamani anti-sabbia per limitare il contatto diretto con l’arenile, mentre tutte le motonavi saranno dotate di sistemi di risciacquo per consentire ai passeggeri di rimuovere la sabbia prima dell’imbarco. Un accorgimento che contribuisce concretamente alla tutela dell’ambiente.

A bordo saranno utilizzati esclusivamente piatti, bicchieri e stoviglie compostabili o biodegradabili. Sarà obbligatoria la raccolta differenziata, con appositi contenitori ben segnalati. Prevista anche la distribuzione di posaceneri da spiaggia per prevenire l’abbandono dei mozziconi e un’informativa chiara sul divieto assoluto di fumare in spiaggia.

La diffusione di contenuti musicali e comunicazioni ai passeggeri sarà consentita solo a volume moderato, per rispettare l’equilibrio dell’ambiente naturale. Fanno eccezione, naturalmente, gli annunci di emergenza. È infine severamente vietato gettare in mare rifiuti alimentari o detersivi.

Dal 15 giugno al 15 settembre, per prevenire il sovraffollamento delle spiagge più frequentate, entra in vigore un sistema di rotazione per le motonavi: le imbarcazioni che prevedono soste settimanali a Cala Corsara o Cala Santa Maria dovranno obbligatoriamente alternarle con approdi a Cala Ferrigno o Cala Garibaldi.

L’accordo prevede inoltre l’individuazione di nuovi punti di sbarco e il recupero di approdi precedentemente dismessi, con l’obiettivo di ridurre il calpestio diretto dell’arenile da parte dei passeggeri. Un intervento concreto per contrastare l’erosione costante che minaccia le spiagge. Infine, novità la riapertura dello sbarco alla Testa della Strega, a Spargi, sito finora interdetto. Una decisione volta a preservare l’ambiente in un periodo dell’anno preso d’assalto dai turisti.

Iscriviti a Money.it