Pacco bloccato alla dogana: perché e cosa fare per risolvere

Simone Micocci

4 Luglio 2018 - 12:41

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Acquistare da negozi con sede in un Paese non dell’Unione Europea può risultare conveniente, ma anche rischioso: in alcuni casi, infatti, la dogana potrebbe bloccare il pacco.

Pacco bloccato alla dogana: perché e cosa fare per risolvere

Cosa fare se il pacco è bloccato alla dogana? Questa è una domanda molto frequente tra coloro che dopo aver acquistato da un utente straniero o da un negozio online con sede in un Paese estero, non ricevono la merce perché bloccata alla frontiera italiana.

Al giorno d’oggi sono tantissimi i negozi esteri dove si può acquistare merce ad un prezzo scontato - si pensi ad esempio a Wish o anche ai cinesi Aliexpress o Light in the box - pagando però un costo piuttosto elevato per la spedizione. Questi negozi, infatti, non hanno alcun deposito in Italia e quindi devono procedere con una spedizione internazionale per far arrivare il pacco a casa vostra.

Il problema è che solitamente ci vogliono diversi giorni prima di ricevere la merce, con i tempi che potrebbero persino allungarsi nel caso in cui il pacco venga bloccato alla dogana.

Alla base del blocco potrebbero esserci diverse motivazioni: ad esempio, ciò potrebbe verificarsi in caso di mancato pagamento dei dazi doganali e di conseguenza per ricevere il pacco è necessario pagare un sovrapprezzo sulla spedizione. Inoltre, il blocco potrebbe dipendere dal fatto che la documentazione fornita come allegato al pacco risulti incompleta.

Capire cosa fare in questi casi, quindi, è molto importante così da velocizzare i tempi per la spedizione internazionale e ricevere il pacco a casa non appena possibile; vediamo quindi come funziona la dogana italiana, quali sono i costi da sostenere e a chi rivolgersi nel caso di pacco bloccato.

Perché un pacco viene bloccato alla dogana?

Come molti di voi sapranno, con il termine dogana si intende quell’ente che si occupa del controllo sia delle merci in entrata che di quelle in uscita da un determinato Paese. Inoltre, è sempre la dogana ad essere abilitata alla riscossione dei diritti e dei dazi doganali.

La dogana ha competenza esclusivamente sulle merci provenienti dai Paesi non facenti parte dell’Unione Europea, le quali sono soggette al pagamento dei dazi e al controllo da parte delle autorità.

In seguito al controllo potrebbe essere riscontrata una qualsiasi anomalia che fa sì che il pacco venga bloccato fino a quando questa non viene risolta. Nel dettaglio, le fattispecie che possono comportare il blocco da parte della dogana sono diverse.

Ad esempio, potrebbe essere motivato dal mancato rispetto delle normative riguardo all’importazione (o all’esportazione, in caso di pacco spedito dall’Italia verso un Paese estero). In tal caso sarà quasi impossibile far sbloccare il pacco, dal momento che il problema riguarda la merce stessa che si intende spedire.

Rientrano in questa fattispecie le merci che risultano essere contraffatte, oppure quelle che fanno parte delle categorie per le quali è previsto il divieto di ingresso in Italia. A tal proposito, ecco un elenco di alcuni articoli che vengono bloccati alla dogana perché non ammessi nel nostro Paese:

  • medicinali vietati;
  • elementi riconducibili ad ambienti protetti (ad esempio una conchiglia o un corallo);
  • piante o animali non autorizzati;
  • articoli potenzialmente pericolosi - come armi ed esplosivi - sprovvisti dell’autorizzazione necessaria;
  • alimenti che potrebbero comportare un pericolo per la salute pubblica.

Un altro caso in cui il pacco potrebbe essere bloccato è quello per cui la documentazione allegata sia insufficiente. Si ricorda, infatti, che la merce deve essere accompagnata da una documentazione chiara con la quale ne viene specificata la tipologia, così come le caratteristiche. Si ricorda poi che per alcune tipologie di merci c’è bisogno di autorizzazioni specifiche sia per l’importazione che per l’esportazione.

Quindi, qualora il pacco sia stato bloccato perché le informazioni indicate nella documentazione risultino essere incerte, insufficienti o contraddittorie, solitamente a colui che ha effettuato la spedizione verrà richiesto di sbloccare la spedizione fornendo alla dogana la documentazione richiesta.

Infine, l’ultimo caso in cui un oggetto può essere bloccato alla dogana è quello del mancato pagamento dei dazi doganali. Nel dettaglio, gli oneri e le tariffe per lo sdoganamento in Italia dipendono dal valore dichiarato dell’oggetto, ovvero:

Valore oggetto Dazio (variabile, dal 4% al 6%) IVA (22% sul valore di transizione) Oneri di sdoganamento
da 0€ a 22€ No No No
da 22,01€ a 150€ No 7,50€
da 150,01€ a 1.000€ 7,50€
oltre i 1.000€ 15€

A tal proposito è importante sottolineare che i dazi doganali sono sempre addebitati al destinatario della spedizione; sarà lui quindi a doverli pagare per sbloccare la merce arrivata alla dogana.

Cosa fare se il pacco è bloccato alla dogana?

Se dopo aver controllato il track number della vostra spedizione vi siete resi conto che il ritardo della consegna dipende dal fatto che il pacco è bloccato alla dogana, la prima cosa da fare è contattare il call center dedicato di Poste Italiane, al seguente numero:

803 160

A questi potrete chiedere qual è il motivo che impedisce l’ingresso in Italia della merce spedita, così da capire in che modo sbloccare la consegna.

Una volta contattato il call center, per sbloccare la merce vi verrà chiesto di inviare un fax all’Ufficio doganale allegando il proprio documento d’identità (con tanto di Codice Fiscale o Partita IVA) oltre alla copia della fattura che attesta il pagamento che avete effettuato. Inoltre vi potrebbe essere richiesto di inviare una dichiarazione più specifica per descrivere il contenuto del pacco.

Se invece il pacco è stato bloccato per il mancato pagamento dei dazi doganali vi verrà spiegato come adempiere agli oneri previsti così da poter completare la consegna.

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