Buone notizie per i viaggiatori di tutto il mondo, una delle regole più odiate di sempre è destinata a essere abolita. Ecco di cosa si tratta.
Buone notizie per i viaggiatori. Un’odiatissima regola all’aeroporto è destinata ad essere abolita, per la felicità di milioni di passeggeri. La novità, infatti, riguarda alcuni degli aeroporti più frequentati del mondo, quelli statunitensi. Chi viaggia verso gli Stati Uniti o comunque attraversa gli scali americani non dovrà più togliersi le scarpe ai controlli di sicurezza. Questa misura, adottata a seguito di un allarme terroristico, non è più necessaria grazie al progresso delle tecnologie di sicurezza. Così, è possibile semplificare e velocizzare le procedure di imbarco, riuscendo al contempo a migliorare il confort dei viaggiatori.
Perché negli aeroporti Usa si tolgono le scarpe
Negli Stati Uniti l’obbligo di rimuovere le scarpe per i controlli in aeroporto è stato introdotto nel 2006, a seguito di un tentativo di attentato terroristico. Un episodio che ha visto protagonista un (aspirante) terrorista, piuttosto deciso ma fortunatamente molto maldestro e non troppo preparato, che i media statunitensi ricordano come “l’uomo delle scarpe bomba”. Nel 2001, infatti, ha nascosto un ordigno esplosivo nelle scarpe con lo scopo di far saltare in aria l’aereo americano nel volo Parigi-Miami. Alcuni esperti ritengono che la bomba, nascosta nella suola delle scarpe da ginnastica, non potesse davvero esplodere, ma la vicenda ha comunque generato un notevole allarme.
Soltanto il repentino intervento dei passeggeri ha permesso di arrestare l’uomo, che aveva provato senza successo ad attivare l’esplosivo con una miccia. Molti sottolineano peraltro che l’atteggiamento sospettoso dell’uomo avrebbe dovuto richiedere controlli più approfonditi, motivo per cui è stato poi deciso di non lasciare nulla al caso. Così, da quasi vent’anni chi arriva in uno scalo statunitense deve togliersi le scarpe per sottoporsi ai controlli di sicurezza. Un passaggio ritenuto finora fondamentale per impedire altri episodi spiacevoli e soprattutto possibili tragedie, ma decisamente mal sopportato dai viaggiatori.
Togliersi le scarpe in aeroporto viene spesso considerato imbarazzante e fastidioso, oltre a far aumentare le tempistiche dei controlli. L’unico modo per sottrarsi a questo passaggio era aderire al Tsa PreCheck, una sorta di programma premium che, al costo di circa 80 dollari per cinque anni, consente controlli più rapidi e meno invasivi (o al Global Entry per i voli internazionali). Queste soluzioni, oltre al costo, non sono però praticabili in tutti gli aeroporti e richiedono inoltre il superamento di rigorosi controlli per l’adesione.
L’odiatissima regola verrà abolita
Negli ultimi tempi diversi aeroporti statunitensi hanno cominciato a rivedere la regola sulle scarpe, grazie ai sistemi di sicurezza all’avanguardia che consentono di eseguire controlli sufficientemente approfonditi. Nel dettaglio, i primi aeroporti che hanno permesso ai passeggeri di tenere le scarpe, salvo casi particolari, sono:
- l’aeroporto internazionale di Cincinnati/Northern Kentucky;
- l’aeroporto di Filadelfia;
- l’aeroporto di Piedmont Triad nella Carolina del Nord;
- l’aeroporto LaGuardia di New York.
Come confermato da un ex agente della Travel security administration (Tsa), questi aeroporti avrebbero cominciato a sperimentare la regola su indicazione della Tsa prima che venisse estesa a livello nazionale. La Tsa per il momento si è limitata a dichiarare di star testando alcune novità per migliorare l’esperienza dei passeggeri, la novità è stata però confermata anche dalla segretaria per la sicurezza interna Usa, Kristi Noem. Secondo quest’ultima, l’obbligo di togliere le scarpe è stato abolito con effetto immediato in tutti gli aeroporti statunitensi, grazie all’evoluzione delle tecnologie di sicurezza e ai progressi rispetto al passato, in particolare “un approccio su più livelli e intergovernativo alla sicurezza e all’ambiente”.
La decisione ha rallegrato anche le compagnie aeree, che possono beneficiare insieme ai viaggiatori di controlli più snelli e rapidi. Restano comunque in vigore, ovviamente, altri passaggi dei controlli. I passeggeri dovranno quindi togliere cappotti e cinture, ma anche rimuovere computer portatili e contenitori di liquidi dai bagagli e così via.
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