Nuovo record, trovate 1.444 tonnellate d’oro per un valore di €166 miliardi

Alessandro Nuzzo

20 Novembre 2025 - 19:31

Si tratta della più grande scoperta da 70 anni a questa parte e che confermerebbe il predominio della Cina nel settore.

Nuovo record, trovate 1.444 tonnellate d’oro per un valore di €166 miliardi

La Cina è da anni leader nella produzione di oro. La nazione asiatica è al primo posto per tonnellate estratte. Nel 2024 ha raggiunto le 370 tonnellate e anche quest’anno i numeri risultano stabili. Al secondo posto troviamo l’Australia con una produzione di 310 tonnellate, seguita dalla Russia di poco inferiore. Quarto posto per il Canada e le sue 200 tonnellate, e poi gli Stati Uniti a completare la top 5 con circa 170 tonnellate, a conferma di un mercato mondiale ormai fortemente competitivo.

La Cina è da oltre un decennio al comando della classifica grazie ai giacimenti interni che garantiscono un approvvigionamento costante, ma anche grazie alla gestione di diverse miniere in Africa. Questa strategia internazionale permette a Pechino di consolidare il proprio dominio nel settore. Ora una nuova scoperta è pronta a rilanciarla al comando, portandola a restarvi ancora per diversi anni, con effetti economicamente molto rilevanti.

Oro, nuova sensazionale scoperta in Cina

Il ministero delle Risorse Naturali cinese ha annunciato la scoperta di un giacimento da 1.444 tonnellate di oro, per un valore di oltre 166 miliardi di euro. Si tratta del più grande giacimento aurifero individuato negli ultimi settant’anni in Cina. Si stima che contenga 2,586 milioni di tonnellate di minerale con un contenuto medio di oro pari a 0,56 grammi per tonnellata. Ciò equivale a circa 1.444 tonnellate d’oro per un valore di diversi miliardi di dollari, destinati a influenzare il mercato globale.

Il giacimento si trova nella provincia di Liaoning, anche se la zona esatta non è stata resa nota. Il progetto è stato portato avanti dal gruppo geologico e minerario statale. Uno sforzo rilevante che ha visto l’impiego di 1.000 tra tecnici e operai. Un lavoro record che, nel giro di soli quindici mesi di esplorazioni, ha portato alla scoperta di questo enorme deposito. Si tratta di un tempo relativamente breve per una scoperta di tale portata, che testimonia l’efficienza delle operazioni cinesi.

Anche in Kenya scoperto maxi giacimento

La notizia della scoperta in Cina arriva poche settimane dopo un’altra novità rilevante nel settore aurifero. Questa volta in Africa, precisamente in Kenya, dove potrebbe essere stato individuato il più grande giacimento d’oro del Paese da due decenni. La scoperta è stata fatta a nord del Lago Vittoria, nella contea di Kakamega, e a quanto pare potrebbe valere qualcosa come 50 miliardi di dollari. È stata presentata una valutazione di impatto ambientale e il progetto è in attesa del via libera dell’autorità ambientale del Paese, che dovrà verificarne la sostenibilità.

Se confermato, il giacimento porterebbe il Kenya a competere con Sudafrica e Ghana per la leadership africana nella produzione di oro. Al momento il Kenya produce soltanto 410 kg di oro all’anno. Ma la nuova scoperta potrebbe cambiare radicalmente le prospettive. Lo sfruttamento del giacimento garantirebbe una crescita economica significativa per la nazione africana: nuovi posti di lavoro, aumento delle esportazioni e un rilevante incremento delle entrate fiscali, con benefici che si estenderebbero anche ai territori limitrofi.

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