Allarme nuova variante combinata Omicron e BA.2: «Mai vista al mondo». Ecco quanto è contagiosa e letale

Emiliana Costa

17/03/2022

17/03/2022 - 12:28

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È stata isolata in Israele una nuova variante combinata di Omicron e BA.2, finora mai vista al mondo. Rischio nuova ondata? Ecco quanto è contagiosa e letale.

Allarme nuova variante combinata Omicron e BA.2: «Mai vista al mondo». Ecco quanto è contagiosa e letale

Allarme nuova variante, una versione combinata di Omicron e BA.2 mai vista al mondo. A diffondere la notizia, il ministero della Salute di Israele dove è stata compiuta la scoperta. Si tratta di due persone arrivate dall’estero con sintomi leggeri.

Una volta effettuato il tampone, è emerso il ceppo «inedito». Una combinazione mai vista di Omicron e della sua sottovariante BA.2 ovvero Omicron 2. La notizia della versione combinata del virus arriva nei giorni in cui i contagi sono tornati a salire in tutta Europa.

Ma qual è il grado di contagiosità della nuova variante? C’è il rischio di un’altra ondata di contagi? Entriamo nel dettaglio.

Allarme variante combinata Omicron e BA.2

Nei giorni scorsi, il ministero della Salute israeliano ha isolato una versione del virus mai vista finora: si tratta della combinazione della variante Omicron e della sua sottovariante BA.2. La scoperta - che il ministero israeliano ha definito «mai vista nel mondo» - riguarda due casi di soggetti positivi arrivati dall’estero. Il ministero ha precisato che i due pazienti presentavano sintomi leggeri e non hanno avuto bisogno di cure mediche particolari.

In un’intervista alla radio militare il professor Salman Zarka, coordinatore della lotta al Covid, ha affermato che questa scoperta non desterebbe per il momento un allarme particolare. I due soggetti positivi - nei cui campioni è stato isolato il ceppo «inedito» - presentavano sintomi lievi come febbre, mal di testa e dolori muscolari.

Nachman Ash, direttore generale del ministero della Salute, ha spiegato alla radio israeliana che i due probabilmente avranno contratto l’infezione prima di imbarcarsi per Israele. Anche se non è escluso possa trattarsi di una variante autoctona, nata in Israele.

Negli ultimi giorni, anche in Israele i contagi sono tornati a salire. Al momento sono registrati circa 5-6 mila casi al giorno. Le autorità sanitarie hanno fatto sapere che non è esclusa una nuova ondata.

C’è anche Deltacron

Nei giorni, è stata isolata una variante «ibrida» del virus Sars-CoV-2. Si tratta di un mix tra Delta e Omicron, da cui il nome Deltacron (AY.4/BA.1). La nuova «versione» del Covid-19 sarebbe stata sequenziata in diversi paesi europei e negli Stati Uniti.

La prima apparizione di Deltacron è stata registrata a Cipro. All’inizio però la sua esistenza fu smentita, pensando a un errore di laboratorio. In realtà, la variante ibrida pare sia presente in Francia, Paesi Bassi, Danimarca e Stati Uniti.

La variante ibrida sarebbe frutto di una combinazione dei geni tra i due virus, chiamati ricombinanti. La comunità scientifica fa sapere che non si tratta del primo caso di variante ricombinata.

Secondo gli esperti, in questa fase della pandemia, alcuni soggetti potrebbero essere stati infettati contemporaneamente dalle due varianti in circolazione. È possibile quindi che due virus - Omicron e Delta - abbiano invaso la stessa cellula in contemporanea. La cellula a quel punto avrebbe prodotto un nuovo virus, ma non fortemente nocivo.

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