Niente tasse per 10 anni agli under 35 anni che si trasferiscono in questo Paese

Patrizia Del Pidio

3 Giugno 2025 - 14:24

Non sempre ai giovani conviene restare in Italia, soprattutto alla luce delle novità che prevedono esenzione dalle tasse per 10 anni per chi non ha compiuto 35 anni e si trasferisce in Portogallo.

Niente tasse per 10 anni agli under 35 anni che si trasferiscono in questo Paese

Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore in Portogallo una tassazione agevolata per i redditi da lavoro degli under 35: niente tasse per 10 anni sia per i cittadini portoghesi che per chi si trasferisce, a patto di non aver compiuto i 35 anni di età.

Il Portogallo è sempre stato un Paese in grado di attrarre gli stranieri. Ha previsto per anni misure pensate appositamente per agevolare pensionati interessati a trasferirsi per aumentare il potere di acquisto sulla pensione. L’esenzione dalla tassazione sulle pensioni estere, però, ha visto lo stop nel 2024.

Un anno dopo l’esecutivo cambia strategia e decide di puntare sui giovani con la nuova “Irs Jovem”, un pacchetto di misure fiscali destinato agli under 35 lavoratori. Fino al 2024 le agevolazioni spettavano solo in presenza di requisiti molto rigidi, dal 1° gennaio 2025, invece, le agevolazioni fiscali sono riconosciute a un perimetro di under 35 piuttosto ampio con l’obiettivo di raccogliere i giovani che trasferiscono la propria residenza scegliendo il Portogallo come meta di arrivo.

Per i giovani under 35 che decidono di trasferire la propria residenza all’interno del territorio portoghese è previsto un periodo tax free a patto che abbiano un reddito entro i 28.000 euro. Poi è previsto un periodo in cui si applica una tassazione ridotta. Vediamo come il Portogallo vuole attrarre i giovani imprenditori digitali favorendoli per un decennio, fiscalmente.

Trasferirsi in Portogallo conviene agli under 35 anni

Il Portogallo per prevenire la fuga dei cervelli e per intercettare i giovani in uscita da altri Paesi, ha pensato a un regime fiscale molto conveniente per i giovani under 35 che decidono di trasferire la propria residenza nel territorio nazionale.

Nello specifico il regime fiscale agevolato prevede:

  • esenzione dal pagamento delle tasse il primo anno dopo il trasferimento;
  • esenzione dal pagamento delle tasse per il 75% dal secondo al quarto anno dopo il trasferimento;
  • esenzione dal pagamento delle tasse per il 50% dal quinto al settimo anno dopo il trasferimento;
  • esenzione dal pagamento delle tasse per il 25% dall’ottavo al decimo anno dopo il trasferimento.

L’obiettivo di questa misura, che sostituisce quella che prima era rivolta ai pensionati in vigore dal 2009 al 2023, è quello di incentivare i giovani a risiedere nel Paese grazie a un regime fiscale vantaggioso. Il Portogallo vuole attrarre nomadi digitali e professionisti che lavorano da remoto, quindi anche fuori dal Portogallo, con salari previsti nel Paese di origine.

Trasferirsi in Portogallo per pagare meno tasse

Lo scopo di chi cambia la propria residenza è, nella maggior parte dei casi, quello di trovare un regime impositorio più favorevole che gli permetta, di conseguenza, di pagare meno tasse.

In Italia, è risaputo, la pressione fiscale è molto alta e la maggior parte dei lavoratori lamenta proprio il fatto che una larga fetta delle retribuzioni è destinata all’imposizione fiscale.

Le regole sulla residenza fiscale mutano da Paese a Paese, ma va ricordato che in Italia la tassazione è dovuta solo nel caso si abbia la presenza fisica sul territorio nazionale per almeno 183 giorni l’anno (fanno fede le nuove regole sulla residenza fiscale).

Se, poi, come destinazione si sceglie un Paese che ha sottoscritto un accordo bilaterale con l’Italia contro la doppia imposizione, le tasse dovranno essere pagate solo nel Paese in cui si ha la residenza fiscale.

I requisiti per godere dell’esenzione fiscale in Portogallo sono:

  • soggiornare in Portogallo almeno 183 giorni l’anno (residenza fiscale);
  • non aver compiuto i 35 anni;
  • avere un reddito che non supera i 28.737 euro.

Come funziona il beneficio? L’agevolazione fiscale per i giovani prevede che sia escluso da tassazione il reddito pari a 55 volte l’assegno sociale portoghese (IAS), ovvero 28.737,50 euro l’anno (2.052 euro lordi al mese). Chi guadagna più di questo importo, per il 2025, potrà contare sull’esenzione sui primi 28.737 euro di redditi, mentre l’eccedenza è soggetta a normali aliquote di tassazione.

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