Netflix costa meno, ma con le pubblicità: conviene ancora il gigante dello streaming?

Rosaria Imparato

14 Ottobre 2022 - 17:04

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Scende il prezzo dell’abbonamento Netflix, ma anche il gigante dello streaming cede alla pubblicità: ecco quanto costa il nuovo servizio.

Netflix costa meno, ma con le pubblicità: conviene ancora il gigante dello streaming?

Cambia il prezzo di Netflix, anzi, cambia l’approccio allo streaming. Basteranno 5,49 euro al mese per abbonarsi al pacchetto base di Netflix, ma ci saranno le pubblicità.

Il pacchetto «ad-supported» segna l’approdo definitivo della pubblicità su Netflix. Il piano «Base con pubblicità» partirà in 12 Paesi dal 3 novembre. Oltre all’Italia, ci sono Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti.

Cambia il prezzo di Netflix, ma ci sono le pubblicità: addio allo streaming per come lo conosciamo

Il prezzo di Netflix scende a 5,49 euro per il pacchetto base con le pubblicità, comunque meno dei 7,99 euro che sono necessari in questo momento. Da un lato, il prezzo più accessibile potrebbe essere un modo per rendere più conveniente l’abbonamento, soprattutto in questi mesi di crisi economica si fanno tagli e scelte economiche più oculate.

L’arrivo della pubblicità su Netflix, però, segna la fine dello streaming per come lo conosciamo. Questa però è la scelta presa da Netflix, nella speranza di arginare l’emorragia di utenti che hanno cancellato l’abbonamento appena sono aumentati i costi.

Al momento del lancio, quindi dal 3 novembre, le pubblicità avranno una durata di 15 o 30 secondi, e saranno inserite sia prima che durante i film. In totale, le interruzioni pubblicitarie saranno in media di 4-5 minuti all’ora. Una vera e propria rivoluzione, che trasforma il gigante dello streaming in qualcosa sempre più simile alla tv tradizionale.

Netflix, l’abbonamento costa meno ma ci sono delle limitazioni

Da un lato Netflix costerà meno, ma dall’altro sono previste delle limitazioni. Per esempio, chi sceglie il pacchetto «Base con pubblicità» non potrà scaricare i titoli, quindi non sarà prevista la possibilità di download delle puntate di serie tv, documentari o film.

Un’altra limitazione riguarda le licenze, e a causa di queste restrizioni si potrà accedere a un numero limitato di film e programmi tv.

Con il lancio della pubblicità anche nello streaming, Netflix anticipa di un mese un altro competitor, Disney+: dall’8 dicembre, dai 7,99 dollari al mese attuali si passerà a 10,99 dollari al mese per i contenuti senza pubblicità, per mantenere lo stesso prezzo di oggi occorrerà dare il proprio ok alla visione dei contenuti con gli spot.

Per ora però Disney+ lancia gli abbonamenti con pubblicità solo negli Stati Uniti, anche se è molto probabile che i prezzi italiani (il prezzo dell’abbonamento pari a 8,89 euro al mese o 89,90 l’anno) si dovranno adeguare a quelli Usa nel 2023.

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