Le vacanze natalizie sono alle porte e chi viaggerà in auto dovrà controllare la pressione delle gomme. Scopriamo quella giusta per guidare in sicurezza
Le gomme sono una delle componenti più delicate dell’auto. Sono responsabili della tenuta di strada, influiscono sull’usura del motore e hanno una notevole influenza anche sui consumi.
Ecco perché controllare la pressione dei pneumatici è un’operazione davvero fondamentale. Gonfiare le gomme a una pressione sbagliata, troppo alta o troppo bassa, è un pessimo affare sia a livello economico che di sicurezza.
È il momento di capire qual è quella giusta.
I fattori che influiscono sulla pressione delle gomme
Pochi lo sanno ma le temperature influiscono in maniera importante sulla pressione delle gomme. In inverno, ad esempio, un calo di 12 gradi circa, porta a perdere da 1 a 2 PSI. E il caldo ha l’effetto diametralmente opposto. E attenzione anche all’altitudine. Man mano che si sale in quota la pressione dell’aria tende a diminuire.
Gli altri aspetti da tenere in considerazione sono la velocità di crociera, il carico del veicolo e la lunghezza del viaggio.
Qual è la pressione giusta?
La prima cosa da sapere è che non esiste un valore di pressione giusto per tutti gli pneumatici. Ognuno di essi ha capacità di gonfiaggio diverse elencate in maniera precisa sul manuale dell’auto.
Indipendentemente dal valore indicato, però, una buona pratica prima di partire per un viaggio lungo è quella di superare la pressione consigliata di 1 o 2 BAR, in quanto l’auto sarà sottoposta a uno stress di diverse ore.
In linea di massima, per una macchina di medie dimensioni in autostrada potrebbe andare bene una pressione di 32-33 PSI per gestire bagagli e passeggeri senza problemi.
Perché è fondamentale trovare la pressione giusta
Come già accennato, una corretta pressione delle gomme permette di guidare in sicurezza, in quanto aumenta l’aderenza, la tenuta di strada e la stabilità del mezzo.
Ma non è l’unico motivo per cui dovremo controllarla prima di andare in vacanza. L’altra grande questione è quella dei consumi. È stato infatti calcolato che un set di pneumatici sgonfio aumenta la resistenza al rotolamento e può far crescere il consumo di carburante di circa il 6%.
Il tutto senza considerare il danno allo pneumatico stesso. Una pressione sbagliata riduce la vita della gomma, ne aumenta l’usura e porta a un consumo irregolare del battistrada.
Le altre cose da controllare prima di partire
La pressione non è l’unica cosa da controllare prima di partire per una vacanza in inverno.
Il primo controllo sui pneumatici dovrebbe essere quello visivo. Ancora prima di caricare l’auto coi bagagli dovremmo controllare la parte esterna delle gomme per assicurarci che non ci siano rigonfiamenti o danni alla spalla o al battistrada.
La seconda cosa da valutare è lo spessore del battistrada stesso, che deve essere superiore al limite di 1,6 millimetri previsto dalle leggi vigenti.
L’ultima cosa da fare, anche se sembra banale, è quella di controllare la tipologia di pneumatico. Se andiamo in montagna ci serviranno le gomme invernali giuste.
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