Monopattini elettrici solo per maggiorenni e obbligo di targa: cosa sta per cambiare e dove

Luna Luciano

15/06/2022

16/06/2022 - 10:39

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Nuovo regolamento per lo sharing di monopattini elettrici a Roma, il Campidoglio ha già presentato la bozza alle aziende che operano nella Capitale. Ecco cosa sta per cambiare.

Monopattini elettrici solo per maggiorenni e obbligo di targa: cosa sta per cambiare e dove

Si potrà presto dire addio ai monopattini elettrici abbandonati a terra sui marciapiedi romani. D’ora in poi si dovrà parcheggiare in zone apposite e ogni monopattino dovrà essere obbligatoriamente munito di targa. Sono queste alcune delle novità presenti nella stretta sui monopattini selvaggi che inondano le strade della Capitale.

Il nuovo regolamento per lo sharing di biciclette e monopattini elettrici è pronto e l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha provveduto a inviarne una bozza alle aziende presenti attualmente in città. A dicembre, tra sei mesi, scadranno infatti le attuali concessioni ed entrerà quindi in vigore il nuovo bando di durata triennale con le nuove regole elaborate dal Campidoglio.

A cambiare innanzitutto sarà il numero degli operatori, si passerà infatti da 7 operatori con 14.500 mezzi a soli 3 operatori con massimo 3.000 mezzi ciascuno - per un totale di 9.000 biciclette e 9.000 monopattini. A questo si aggiungono il limite di velocità, il tariffario e non solo. Date le novità nel campo del noleggio di monopattini elettrici, ecco cosa sta per cambiare.

Noleggio monopattini elettrici a Roma solo ai maggiorenni

Uno dei principali cambiamenti riguarda il limite d’età. Infatti, i monopattini elettrici potranno essere noleggiati e utilizzati solo dai maggiorenni, cioè da cittadini con più di 18 anni. Sarà poi previsto l’obbligo di iscrizione al servizio presentando un documento di riconoscimento valido, come la carta d’identità.

Noleggio monopattini elettrici a Roma: obbligo di targa

Ogni monopattino elettrico dovrà essere munito di targa metallica. Una norma quanto mai necessaria per poter arginare le corse di monopattini selvaggi per Roma. L’obiettivo del Campidoglio è infatti quello di arginare il fenomeno delle infrazioni al codice stradale dei monopattini elettrici rimaste impunite. Con l’introduzione della targa infatti sono eliminate anche le giustificazioni - la mancanza della targa - addotte dai vigili per spiegare le poche multe.

Noleggio monopattini elettrici a Roma: regole per il parcheggio

Roma potrà dire addio ai monopattini elettrici abbandonati a terra sui marciapiedi, ai bordi delle strade con noncuranza, saranno infatti introdotte delle regole per gli stock e per il “parcheggio”. Sarà compito della Capitale individuare le aree no parking e quelle dove realizzare gli stalli per parcheggiare i monopattini elettrici - attualmente sono presenti solo aree di parcheggio libero.

Per poter concludere il noleggio e terminare la corsa, l’utente dovrà fare una foto del monopattino nello stallo e inviare la fotografia all’azienda di sharing. Inoltre, il nuovo regolamento prevede una distanza minima di 70 metri tra gli stock di mezzi dello stesso operatore, che non potrà mettere più di 5 bici o monopattini in ogni blocco, in modo da poter garantire una redistribuzione dei veicoli nella Capitale.

Noleggio monopattini elettrici a Roma: limite di velocità

Con il nuovo regolamento verrà imposto un limite alla velocità massima ai monopattini elettrici: gli utenti non potranno superare i 20 chilometri orari, con passaggio automatico a 6 chilometri all’ora nelle aree pedonali. Novità questa precedentemente introdotta a livello nazionale dal nuovo Codice stradale che prevede una riduzione della velocità dei monopattini da 25 a 20 chilometri all’ora.

Diminuiscono i monopattini elettrici a Roma

A cambiare sarà poi il numero degli operatori nella Capitale. Infatti, il nuovo regolamento del Campidoglio prevede il passaggio da 7 operatori con 14.500 mezzi a soli 3 operatori con massimo 3.000 mezzi ciascuno - per un totale di 9.000 biciclette e 9.000 monopattini elettrici.

La scelta è dovuta ai dati presentati dall’assessore Patanè: solo 5 monopattini su 100 sono realmente noleggiati a Roma. L’obiettivo del Comune di Roma è quindi quello di rivedere la “funzione trasportistica” dei mezzi di sharing che, come ha spiegato l’assessore, devono essere destinati «alla percorrenza dell’ultimo miglio, mantenendo il trasporto pubblico come parte portante degli spostamenti».

Noleggio monopattini elettrici a Roma: cambiano i prezzi

Infine, il nuovo regolamento presentato dal Campidoglio alle aziende di sharing, le quali hanno mostrato alcune perplessità, introdurrebbe un tetto massimo dei prezzi. Le aziende, infatti, potranno infatti noleggiare i monopattini elettrici fino a 12 euro l’ora. Una norma a cui si oppone fortemente Assosharing, secondo la quale non dovrebbe esserci un limite al tariffario, che deve essere valutato dai singoli operatori.

Ma non è solo a questa novità che si oppone Assosharing, il nuovo regolamento ha suscitato non poche perplessità. Alle aziende è infatti richiesto il monitoraggio dei mezzi due volte l’ora, mentre Assosharing vorrebbe un check su media giornaliera a prescindere dalla frequenza di campionamento.

Inoltre, per vincere il bando, il Comune di Roma ha previsto alcuni criteri, fra i quali l’operatività del servizio rispetto a linee metro e stazioni - contestato da Assosharing che lo ritiene incluso già nel criterio per l’assegnazione del numero di mezzi. Infine, sarà valutato il sistema di manutenzione, controllo e redistribuzione dei mezzi, il sistema di contatto con la clientela, la sostenibilità ambientale, la possibilità di offrire abbonamenti, agevolazioni e sconti per gli utenti del trasporto pubblico. In caso di infrazioni, le società di nolo rischiano dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione. Insomma, Roma si avvia verso una stretta sui monopattini elettrici e sulle aziende.

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