Modello 770/2025, chi deve inviarlo entro il 31 ottobre

Nadia Pascale

8 Ottobre 2025 - 08:55

Scade il 31 ottobre 2025 il termine per l’invio del modello 770/2025. L’obbligo ricade sui sostituti di imposte che hanno effettuato ritenute a titolo di acconto o saldo nel 2024.

Modello 770/2025, chi deve inviarlo entro il 31 ottobre

Entro il 31 ottobre 2025 deve essere presentato il modello 770/2025 per le ritenute operate nel 2024, l’adempimento spetta ai sostituti di imposta che effettuano le ritenute a titolo di acconto e saldo per i compensi erogati ai lavoratori, collaboratori e tutti i soggetti in genere obbligati a effettuare le ritenute di imposta. Tra i soggetti obbligati sono comprese anche le Amministrazioni dello Stato.

Si tratta di un documento riepilogativo delle ritenute operate.

Ecco tutti i dettagli per il modello 770/2025 da inviare entro il 31 ottobre 2025.

Chi deve inviare il modello 770/2025

Il modello 770/2025 predisposto dai sostituti di imposta deve essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate, in esso devono essere indicate le ritenute a titolo di acconto di imposta o imposta definitiva operate su:

  • redditi da lavoro dipendente o assimilati;
  • redditi da lavoro autonomo o assimilati;
  • dividendi, proventi e redditi di capitale;
  • locazioni brevi inserite all’interno della CU;
  • somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;
  • somme liquidate in seguito a esproprio;
  • somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi;
  • somme comunque liquidate per effetto di acquisizioni coattive in seguito a occupazioni di urgenza.

Per poter inviare il modello 770/2025, relativo alle imposte versate nel 2024, è necessario aver adempiuto all’obbligo di trasmettere la Certificazione Unica e avere effettuato il versamento delle imposte trattenute.

Come presentare il modello 770/2025

Il modello 770/2025 può essere presentato autonomamente dal sostituto di imposta, utilizzando i servizi Fisconline o Entratel, oppure può essere presentato per il tramite di intermediari abilitati tra cui dottori commercialisti, CAF, patronati.

In caso di omessa presentazione del modello 770/2025, si applicano sanzioni. Dal primo settembre 2024 sono entrate in vigore le nuove sanzioni ridotte. La dichiarazione si considera omessa nel caso in cui non sia presentata entro 90 giorni dal termine entro il quale doveva essere presentata. Il modello 770 presentato dal 1° novembre e fino al 90° giorno, è considerata tardiva.

Modello 770/2025 semplificato, cos’è e scadenza

Occorre chiarire che dal modello 770/2025 deve essere distinto il modello semplificato, previsto solo per il 2025, la cui scadenza era fissata per il 30 settembre 2025.

L’articolo 16 del Decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1 ha previsto che a partire dall’anno di imposta 2025 i datori di lavoro con un numero di dipendenti non superiore a cinque al 31 dicembre dell’anno precedente, possono sostituire la dichiarazione annuale con una comunicazione semplificata da effettuare direttamente attraverso il modello F24, integrato da un prospetto aggiuntivo. Questo adempimento mensile sostituisce il modello 770.

In via transitoria, per i primi 8 mesi del 2025 è stata data la possibilità di inviare i dati relativi ai primi 8 mesi dell’anno con il modello 770. A partire dal mese di settembre, invece, prende il via la comunicazione mensile. Entro il 30 settembre 2025 i datori di lavoro che hanno fino a 5 dipendenti avevano la facoltà di inviare i dati fino al 30 agosto con il modello 770. Chi non lo ha fatto potrà inviare i dati del 2025 con il modello ordinario entro il 31 ottobre 2026 e da gennaio optare per l’invio mensile.

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