In quali casi è possibile detrarre al 19% le spese sportive dei figli dal 730/2025? Vediamo le istruzioni, i requisiti e il tetto massimo d spesa.
Nel modello 730/2025 possono essere portate in detrazione anche le spese sportive dei figli sostenute nel corso del 2024. La detrazione è riconosciuta soltanto per i figli fiscalmente a carico, è pari al 19% dell’onere ma si applica solo su un tetto di spesa massima definito dalla Legge.
Come abbiamo detto, i figli devono essere fiscalmente a carico per dare diritto al beneficio fiscale e devono avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni.
Vediamo quali sono le spese detraibili per le attività sportive, chi possono essere i beneficiari dell’agevolazione fiscale, i limiti, gli importi e le istruzioni per indicare le spese in questione nel modello 730/2025.
Detrazione spese sportive figli nel 730: chi ne ha diritto?
Nel modello 730/2025 è possibile indicare le spese sportive per i figli a carico da portare in detrazione. A tale scopo, il Decreto ministeriale 28 marzo 2007 (pubblicato in G.U. n. 106 del 9 maggio 2007) specifica le spese che possono essere portate in detrazione sono quelle riferite a:
- attività sportiva svolta presso associazioni sportive, ossia società e associazioni sportive dilettantistiche che nella propria denominazione sociale presentano la specifica denominazione di ADS, Associazione dilettantistica sociale;
- attività sportiva eseguita presso palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica dilettantistica. Rientrano in questa accezione anche le attività svolte presso gli impianti, comunque organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, compresi gli impianti polisportivi gestiti, anche in forma diversa dalle associazioni sportive, per cui gestiti in forma pubblica o privata, anche come impresa individuale o società.
Modello 730/2025 detrazione spese sportive figli: limiti e requisiti
La detrazione Irpef del 19% per le spese sportive fa riferimento alle spese sostenute per i figli a carico di età compresa tra i 5 e i 18 anni: il beneficio fiscale non è riconosciuto per i figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico. La detrazione è ammessa entro il limite massimo di 210 euro di spesa per ogni figlio.
Le spese sportive possono riguardare:
-* i figli naturali, adottivi, affidati o affiliati conviventi o residenti all’estero;
- i nipoti, fratelli o sorelle solo se conviventi con il contribuente dichiarante (e sempre nella fascia di età 5/18 anni).
Il minore per essere considerato “a carico” del contribuente non deve superare il reddito annuo di 4.000 euro, calcolato comprendendo:
- cedolare secca applicata alle locazioni per quanto riguarda il reddito dei fabbricati;
- retribuzioni erogate da enti, organismi Internazionali, consolati, chiesa eccetera;
- quota esente dei redditi di lavoro dipendente, effettuato presso zone frontaliere e paesi limitrofi in via continuativa o esclusiva del soggetto residente in Italia;
- reddito d’impresa o di lavoro autonomo soggetto all’imposta sostitutiva dei contribuenti minimi o regime forfettario.
Dal calcolo del reddito del minore a carico va escluso quello derivato dalla rendita catastale sugli immobili non affittati e assoggettati, mentre è inclusa la rendita catastale da abitazione principale e relative pertinenze (circolare 1/E 2008).
Modello 730/2025 precompilato: istruzioni per la detrazione delle spese sportive
Per detrarre le spese sportive, chi usa il modello 730 deve compilare il Quadro E, Sezione I, righi da E8 a E10, nel seguente modo:
- nella colonna 1 indicare il codice 16
- nella colonna 2 si indica l’importo speso nel limite dei 210 euro per ogni figlio.
In presenza di più figli per i quali spetta la detrazione andranno compilati tanti righi quanti sono i minori a carico per i quali si sono sostenute spese sportive.
La detrazione spetta a chi ha sostenuto le spese, cioè il genitore che risulta intestatario della fattura o ricevuta di pagamento.
Se la fattura risulta intestata al figlio, la spesa può essere ripartita su entrambi i genitori. In caso di 730 congiunto, si consiglia di riportare la spesa sul modello del genitore che dichiara il reddito più alto; in tal modo non si rischia di perdere quote di detrazione oneri per incapienza delle ritenute fiscali subite.
Invece, chi usa il modello Redditi PF 2024 deve compilare i righi da RP8 a RP14, indicando il codice di spesa 16.
Detrazione spese sportive figli: quali documenti conservare
Per usufruire della detrazione delle spese sportive dei figli, occorre conservare i documenti che attestano i pagamenti effettuati.
Si tratta di un bollettino bancario o postale con cui è stata pagata la spesa, oppure di una fattura, ricevuta o quietanza di pagamento dai quali deve risultare obbligatoriamente:
- ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome, il cognome e la residenza, il codice fiscale del soggetto che ha reso la prestazione;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo pagato;
- dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva (il minore) e il codice fiscale di chi effettua il pagamento (chi fruisce della detrazione).
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