I minorenni possono dormire in hotel da soli? Ecco le regole per i viaggiatori che hanno meno di 18 anni.
Le regole sui minorenni in hotel sono piuttosto rigide in Italia, perché dipendono dalla radicata tutela dei minori nel nostro ordinamento e dal significato giuridico della minore età. Le strutture ricettive, inoltre, devono rispettare obblighi rigorosi per non mettere a repentaglio l’incolumità dei propri ospiti né contrastare la legge. Ecco perché, come molti italiani hanno appurato, organizzare un viaggio da minorenni non è molto semplice. Chi ha meno di 18 anni può spostarsi nel territorio nazionale con relativa facilità, prendere il treno o l’aereo senza troppi problemi, a patto di avere almeno 14 anni. Quanto riguarda il soggiorno alberghiero, tuttavia, risulta molto più complesso.
Di fatto, anche se potrebbe sembrare paradossale, un minorenne può viaggiare da solo in aereo molto più facilmente di quanto possa dormire da solo in hotel. Non bisogna infatti sottovalutare l’importanza del passaggio alla maggiore età, che non è affatto simbolico. Per quanto l’esigenza pratica imponga di scegliere un’età convenzionale (ci sono poche differenze, talvolta, in uno o due anni di vita) soltanto a 18 anni il cittadino italiano è davvero libero di agire indipendentemente, sempre che non vi siano situazioni particolari. Ecco cosa prevede la legge in proposito.
I minorenni possono dormire in hotel da soli?
Secondo la legge i minorenni non possono dormire in hotel da soli, sia perché sono sottoposti alla tutela dei genitori (o tutori), sia perché non possono legalmente concludere il contratto con la struttura ricettiva. Nella pratica, tuttavia, ciò non significa che i minorenni possano restare in hotel soltanto con la vigilanza costante dei genitori. A tal proposito, bisogna distinguere la situazione a seconda dell’età del minore e della presenza di eventuali accompagnatori. Prima di approfondire questo aspetto, tuttavia, è necessario chiarire che i minorenni non possono mai prenotare un hotel da soli. Lo stesso vale per qualsiasi tipo di struttura ricettiva, compresi b&b, ostelli e così via. Secondo il Codice civile i minorenni non possono stipulare contratti, né assumersi delle obbligazioni. Ci sono pochissime eccezioni a questa regola (per esempio relativamente all’acquisto di beni di modico valore), con responsabilità quasi sempre in capo ai genitori o ai tutori legali.
Ecco perché i minori non possono concludere un contratto con la struttura alberghiera. Gli hotel sono obbligati a rifiutare i propri servizi di pernottamento ai minori non accompagnati, pertanto il contratto deve essere concluso da un adulto. In particolare, può assolvere a questa funzione il genitore o un altro adulto. Se l’accompagnatore non è un genitore o un tutore, tuttavia, dovrà essere munito di una delega firmata da chi esercita la responsabilità genitoriale.
Gli adulti concludono il contratto alberghiero per conto del minore che pernotta con loro, assumendosi così la responsabilità dell’obbligazione (innanzitutto tutti i doveri di pagamento, compresi eventuali risarcimenti), ma anche i compiti di vigilanza del minore. Supponiamo però che il genitore prenoti la stanza di hotel per conto del figlio minorenne, lasciando il proprio documento in reception e pagando il corrispettivo, andando via dall’albergo e lasciando il minore a dormire da solo.
Paradossalmente, questo comportamento non è vietato, a patto che il figlio abbia più di 14 anni e la maturità idonea a far fronte a necessità, imprevisti o problemi. Sotto il compimento dei 14 anni, infatti, il reato di abbandono di minore scatta in automatico, mentre al di sopra dipende dalle circostanze specifiche. Avvicinandosi alla maggiore età, se il minore resta in un contesto sicuro e ha tutti i mezzi a disposizione, anche in termini di maturità, per salvaguardarsi, il genitore non corre rischi. Il comportamento non è espressamente vietato ed è difficilmente evitabile anche dalle strutture alberghiere, che certo non possono trattenere l’adulto o controllarlo. Si deve comunque fare attenzione a non violare il regolamento dell’hotel e soprattutto a non esporre il minore a rischi. Il minore di 14 anni, invece, non può essere lasciato solo.
Ricapitolando, le regole per i minori in hotel sono le seguenti:
- i minori non accompagnati da genitori o altro maggiorenne non possono mai soggiornare in hotel, nemmeno muniti dei documenti di identità;
- il minore può soggiornare in hotel se accompagnato da un genitore/tutore rilasciando il proprio documento alla reception;
- il minore può soggiornare in hotel senza un genitore solo se accompagnato da una persona maggiorenne munita di apposita autorizzazione firmata dai genitori o dal tutore legale e rilasciando il proprio documento d’identità.
Di seguito il modulo pfd da compilare, stampare e firmare per autorizzare il soggiorno alberghiero del minore con una persona maggiorenne diversa dai genitori:
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