Annecy, la “Venezia di Francia”, è la meta ideale per chi cerca la magia dei canali senza la folla e i costi proibitivi di Venezia. Scopriamo insieme questa gemma tranquilla e accessibile.
Venezia sembra essere diventata inaccessibile e dai costi proibitivi per la maggior parte dei cittadini italiani e per i turisti che sognano di visitare una delle città più romantiche al mondo. Eppure, una soluzione ci sarebbe, almeno per quelle persone che sognano di rivivere le atmosfere veneziane, e si trova in Francia a poche ore dall’Italia. Annecy è una piccola città della Francia orientale, attraversata da canali e con un borgo storico suggestivo.
Situata ai piedi delle Alpi e affacciata su un lago cristallino, Annecy è una città medievale che ha conservato un fascino autentico, senza l’assalto dei turisti che spesso rende difficile godersi la vera atmosfera di Venezia. Qui i canali si intrecciano tra case colorate, ponti antichi e stradine acciottolate, in un perfetto equilibrio tra natura e architettura storica.
Oltre ai paesaggi mozzafiato, la città offre mercati con prodotti locali, ristoranti di qualità e un’atmosfera rilassata, ideale per una fuga romantica o un weekend di scoperta. Annecy rappresenta quindi un’alternativa valida per chi desidera vivere la magia dei canali senza rinunciare alla tranquillità e senza spendere una fortuna. Scopriamo insieme la magia di questa cittadina francese e come raggiungerla dall’Italia.
Venezia e l’overtourism: quando una città diventa invivibile?
Il termine overtourism, o sovra-turismo, indica la situazione in cui una località turistica riceve un numero di visitatori superiore alla propria capacità di sostenere tale presenza in modo equilibrato e sostenibile. Questo squilibrio provoca conseguenze negative a vari livelli: ambientale, economico, sociale e culturale. In altre parole, quando il turismo supera i limiti della città, si crea un impatto dannoso per tutti, dai residenti ai visitatori stessi.
Venezia è diventata il simbolo dell’overtourism in Italia: si registrano oltre 14mila turisti per chilometro quadrato nei periodi di alta stagione, con effetti devastanti per la laguna e il tessuto sociale. Per arginare il fenomeno, l’amministrazione ha introdotto una tassa di ingresso per accedere al centro storico, ma il fragile ecosistema della città continua a essere messo a dura prova quotidianamente.
Tra le conseguenze del sovra-turismo, oltre all’alto impatto ambientale, vi è anche l’aumento del costo della vita per i cittadini veneziani, soprattutto per quanto riguarda gli alloggi, rendendo difficile per molti residenti continuare a vivere nei loro quartieri storici.
Annecy, la piccola Venezia francese: dove si trova, come raggiungerla e cosa vedere
Annecy è chiamata la “piccola Venezia francese” proprio per la sua rete di canali che attraversano il borgo antico, attraversato da ponti e costeggiato da case color pastello. La città ha conservato il suo carattere medievale, con vicoli stretti, una cattedrale imponente e un’atmosfera romantica che ricorda quella della laguna veneta, ma senza il sovraffollamento. La presenza di un lago cristallino e delle montagne vicine aggiunge un tocco di natura che rende Annecy unica nel suo genere.
Oltre ai canali, la città è famosa per i suoi mercati ricchi di prodotti tipici e per la cucina locale che valorizza ingredienti freschi e stagionali. Degustazioni di vini e ristoranti accoglienti completano l’esperienza, offrendo un viaggio sensoriale che soddisfa sia gli amanti della cultura che i buongustai.
Raggiungere Annecy è molto semplice, partendo da Roma, il viaggio più semplice è in aereo: si può volare fino a Ginevra, che dista solo 50 minuti di macchina da Annecy. In alternativa, si può prendere il treno da Roma a Milano o Torino, e poi proseguire via treno o auto verso la Francia orientale. Per chi preferisce il viaggio su strada, sono circa 900 km, percorribili in circa 9-10 ore, passando per la Svizzera o il traforo del Monte Bianco.
Questa vicinanza geografica e la facilità di raggiungimento fanno di Annecy una destinazione perfetta per chi vuole vivere la magia dei canali senza rinunciare alla comodità di un viaggio accessibili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA