Le migliori Università per chi vuole studiare Giurisprudenza

Luna Luciano

10 Aprile 2022 - 12:50

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Scegliere il proprio percorso accademico e l’Università non è una scelta semplice. Se si desidera studiare a Giurisprudenza potrebbe essere utile la classifica delle migliori Università di legge.

Le migliori Università per chi vuole studiare Giurisprudenza

Una delle più grandi sfide delle future matricole è quella scegliere il proprio percorso accademico e l’Università presso cui intraprenderà il percorso di studi. Se si desidera studiare legge, in modo da diventare in futuro un avvocato/a o magistrato, la facoltà adatta - come molti sapranno - è quella di Giurisprudenza.

Pur avendo chiaro in mente cosa studiare e qual è il mestiere che si vorrebbe fare una volta scritta la tesi e ottenuta la laurea, potrebbe risultare difficile per gli studenti scegliere dove studiare. A fronte delle proprie risorse economiche - perché va ricordato che poter frequentare l’università può essere un privilegio non accessibile a tutti - è bene poter scegliere il miglior ateneo.

È giusto seguire le proprie ambizioni, perciò se si fosse a conoscenza di una seconda lingua si potrebbe pensare di poter intraprendere gli studi all’estero, oppure rimanere in Italia. A prescindere da questa decisione la scelta può risultare ardua. Per questo motivo potrebbe essere utile conoscere le migliori Università per chi vuole studiare Giurisprudenza. Di seguito la ricerca del Qs World University ranking, che ha valutato oltre 1300 università in tutto il mondo.

Giurisprudenza, le migliori università: la ricerca

Che si desideri rimanere in Italia o volare all’estero per i propri studi giuridici, non si può prescindere dallo scegliere le migliori facoltà dove studiare Giurisprudenza. Per orientare la scelta verso i migliori atenei può essere quindi utile conoscere la classifica stilata da Qs World University ranking, un sistema che prende in considerazione diversi aspetti, come la forza del programma, le strutture, l’occupabilità dei laureati, la responsabilità sociale, l’inclusività e altro ancora.

È possibile visualizzare sul sito i singoli indicatori, in modo che lo studente possa scegliere l’Università migliore, secondo i propri standard. Infatti, il Qs riconosce che ogni persona può avere esigenze diverse. Per qualcuno può essere fondamentale trovare l’università migliore per la ricerca, altri potrebbero essere alla ricerca delle università con un minore impatto ambientale (SDG ratings - Sustainable Development Goals). Il Qs ha valutato quindi 1300 università, utilizzando degli specifici indicatori ai quali poi si possono aggiungere i SDG ratings - che potrebbero stravolgere la classifica. I principali valori presi in considerazione sono:

  • La “Reputazione accademica” la quale valuta la qualità dell’insegnamento e della ricerca nelle università del mondo
  • L’“Occupabilità” è indicatore ottenuto chiedendo a 75mila datori di lavoro di identificare le università da cui provengono i laureati più competenti.
  • Il “Rapporto docenti/studenti” valuta la misura in cui le università sono in grado di fornire agli studenti un accesso significativo a docenti e tutor.
  • La “Citazioni per facoltà” misura la qualità della ricerca, prendendo in considerazione come i diversi campi del sapere abbiano delle culture editoriali diverse.
  • Il “Rapporto Facoltà Internazionale” misura la capacità dell’università di attrarre docenti e studenti da tutto il mondo, suggerendo che quell’ateneo possiede un’impronta fortemente internazionale con una prospettiva altamente globale.

Giurisprudenza, le migliori Università in tutto il mondo: la classifica

Se si desidera studiare all’estero Giurisprudenza, soprattutto per specializzarsi in diritto internazionale - in modo da non essere limitati dagli studi giuridici nazionali che possono variare da Paese a Paese - è preferibile scegliere le migliori facoltà. Ecco, quindi, quali sono le migliori università di Giurisprudenza in tutto il mondo elaborate dal Qs World University ranking con i punteggi:

  1. Università di Harvard (Cambridge Stati Uniti);
  2. Università di Oxford (Oxford, Regno Unito);
  3. Università di Cambridge (Cambridge Regno Unito);
  4. Università di Yale (New Haven, Stati Uniti);
  5. Università Stanford (Stanford,Stati Uniti);
  6. Università di New York (NYU) (New York City,Stati Uniti);
  7. The London School of Economics and Political Science (LSE) (Londra, Regno Unito);
  8. Università della Columbia (New York City, Stati Uniti);
  9. Università della California, Berkeley (UCB) (Berkeley, Stati Uniti);
  10. Università di Chicago (Chicago, Stati Uniti).

Giurisprudenza, le migliori Università in Italia: la classifica

Nel caso in cui si desideri studiare Giurisprudenza in Italia, per poter poi diventare avvocato/a, giudice o notaio/a nel proprio Paese, è sempre meglio scegliere una buona facoltà di legge, in moda da avere una formazione completa, senza lacune. Le migliori università di Giurisprudenza in Italia, secondo il Qs World University ranking sono:

  1. Alma Mater Studiorum - Università di Bologna: con 75.5 punti (46° in classifica globale);
  2. Università di Roma, La sapienza;
  3. Università la Luiss;
  4. Università degli studi di Milano;
  5. Istituto universitario europeo Firenze;
  6. Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano;
  7. Università di Napoli - Federico II;
  8. Università di Roma “Tor Vergata”;
  9. Università di Trento;
  10. Università degli studi Roma Tre.

Perché scegliere di studiare Giurisprudenza: quali sono gli sbocchi lavorativi

Se in molti sono sicuri di ciò che vorranno studiare, sono molti gli studenti a domandarsi a priori perché studiare legge. In effetti si ha una visione del mondo del lavoro, dopo gli studi giuridici, più ristretta di quella che realmente è.

La scelta del percorso di studi non è sicuramente una delle scelte più semplici da affrontare. Oltre le ovvie incertezze che ogni studente può provare, vi è la consapevolezza che scegliendo una facoltà, si è proiettati in uno specifico bacino lavorativo. Chi ha in animo di voler diventare avvocato/a, giudice o notaio/a sa già perfettamente che Giurisprudenza è la facoltà giusta per sé. Eppure, sono molte le skill acquisite con studi giuridici.

Le competenze acquisite studiando legge, come la capacità di inquadrare i problemi, trovare soluzioni e argomentazioni valide, oltre alla conoscenza minuziosa del diritto sono qualità apprezzate anche in contesti manageriali e nei settori del pubblico impiego, oltre che nella comunicazione giornalistica, nell’insegnamento e nelle attività sociali dei privati. Una facoltà quindi che ha sbocchi lavorativi in diversi settori dal privato al pubblico.

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