I migliori assistenti vocali per auto

Marco Lasala

1 Gennaio 2022 - 09:00

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Maggior sicurezza alla guida evitando inutili distrazioni, vediamo quali sono i migliori assistenti vocali per auto che consentono al guidatore di non distogliere lo sguardo dalla strada.

I migliori assistenti vocali per auto

Assistenti vocali per auto ovvero guidare in tutta sicurezza. Le moderne auto ma anche quelle più datate dispongono di una serie di funzioni e di sistemi multimediali complessi, con menù che inevitabilmente portano il guidatore a distogliere lo sguardo dalla strada.

Gli assistenti vocali nascono come utile strumento di sicurezza alla guida, tramite semplici comandi vocali è possibile accedere a un universo di servizi multimediali e connessi.

Oramai tutte le più moderne auto, sopratutto quelle di classe medio/alta, sono equipaggiate di sistemi in grado di riconoscere la voce del conducente, permettendogli d’impostare e soprattutto accedere facilmente a una suite di servizi, pratici e complessi.

MBUX: l’assistente vocale intelligente

È entrato di diritto nel linguaggio comune delle case automobilistiche, oramai quasi tutti i brand premium ma anche quelli che producono e commercializzano auto di segmento A e B, hanno inserito nel loro listino i comandi vocali anteponendo quell’hey al loro marchio.

Non solo più un «Hey Mercedes», ma anche un «Hey Fiat» o un «Hey Opel».

Soluzioni pratiche, smart, che nel tempo diventeranno una sana abitudine e consuetudine da parte di automobilisti e passeggeri, nonostante la Casa della Stella a Tre Punte sia stata tra le prime a puntare su questo «servizio», il suo sviluppo tecnologico è proseguito, perché ora l’MBUX è in grado di apprendere le abitudini del guidatore, di ragionare seguendo il suo schema, di anticiparne movimenti tramite la semplice analisi di spostamenti e movimenti.

L’MBUX riconosce oltre 27 lingue ed è in costante evoluzione perché in grado di apprendere persino i dialetti tramite quello che è stato ribattezzato come «Natural Language Understanding».

Introdotto per la prima volta sulla Classe A il Mercedes-Benz User Experience è di fatto divenuto uno standard per il marchio di Stoccarda.

Funziona sia in presenza di una connessione dati sia offline, pochi e semplici comandi sono sufficienti a impostare e a selezionare diverse funzioni, prime tra tutte quelle per il navigatore satellitare, inserire tramite un comando vocale una destinazione è semplicissimo, ma anche consultare previsioni meteo, controllare la presenza di parcheggi in prossimità della meta da raggiungere o selezionare la propria playlist.

Nel 2020 l’MBUX è stato notevolmente aggiornato, sulla nuova Classe S è possibile, qualora nella propria abitazione sia presente un sistema «smart home», controllare e accendere persino gli elettrodomestici di casa.

Ciao Volkswagen: comandi vocali ottimizzati sulla nuova Golf

La rivoluzione parte dal basso anche se in questo caso, da un modello di fascia media, Volkswagen implementi così i suoi comandi vocali partendo dalla neonata Golf.

Prendendo in considerazione molte segnalazioni dei clienti, il marchio tedesco ha così ottimizzato il proprio infotainment, con un semplice «Ciao Volkswagen» ma anche con frasi di normale utilizzo quotidiano, grazie a microfoni digitali presenti nell’abitacolo, il sistema centrale sarà in grado di riconoscere se a parlare è il guidatore o il passeggero.

Il conducente potrà quindi utilizzare i comandi vocali per settare il sistema di navigazione, telefono, climatizzazione, con un livello di comprensione significativamente migliorato rispetto al passato e in grado di riconoscere circa il 95% dei termini di uso comune.

Sia tramite cloud sia tramite le informazioni disponibili offline, le risposte ai comandi vocali sulla nuova Volkswagen Golf saranno molto più rapide, quattro volte più veloce di prima. Quando le dita del conducente si avvicinano allo schemo a pochi centimetri dal display, i controlli attorno al comando lampeggiano, il MIB3 dispone di una CPU sensibilmente più potente con il 25% in più di potenza di calcolo, ciò significa una maggior rapidità di risposta e soprattutto una grande velocità di ricerca delle informazioni.

A partire dal prossimo anno anche le vetture Volkswagen già consegnate potranno beneficiare di questo upgrade.

Amazon Echo Auto: l’assistente vocale aftermarket

Portare la nuova tecnologia di connettività sulle auto più datate, rendere vecchi veicoli sicuri e al passo con i tempi, arriva così in Europa Amazon Echo Auto.

Pur non riuscendo a integrare e ad assolvere ciò che attualmente sulle più moderne auto i sistemi Apple CarPlay e Android Auto sono in grado di fornire, questo assistente vocale offre numerose pratiche funzioni.

È possibile ascoltare la musica accedendo a Spotify, inviare messaggi, conoscere le previsioni meteo e la disponibilità di un parcheggio nelle circostanze o una volta arrivato a destinazione, il tutto tramite un semplice comando vocale: “Alexa”.

Amazon Echo Auto si attacca a una normale presa USB o da 12V, utilizza un proprio microfono per ascoltare la voce del conducente ma è anche possibile via bluetooth collegarlo all’impianto audio della vettura. Utilizza la connessione dello smartphone a cui è collegato, tramite la connessione a un cloud analizza i comandi impartiti attivando le varie funzioni.

Basterà dunque scaricare la app Alexa sul proprio cellulare, aggiungere un nuovo dispositivo e la propria vettura sarà connessa e dotata di assistente vocale!

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