Migliaia di viaggiatori bloccati in Europa, Italia compresa. Cancellati 700 voli e 20.000 ritardi

Alessandro Nuzzo

6 Novembre 2025 - 19:51

Giornata di caos ieri nei principali scali europei con decine di voli cancellati e migliaia di passeggeri rimasti a terra.

Migliaia di viaggiatori bloccati in Europa, Italia compresa. Cancellati 700 voli e 20.000 ritardi

Non è stata una giornata facile ieri per chi si è recato in aeroporto con l’intenzione di prendere un aereo. È stata una giornata molto movimentata e alla fine si sono contati decine di voli cancellati e migliaia di passeggeri rimasti a terra, oltre a numerosi collegamenti partiti con ritardi considerevoli. Il portale FlightAware, che monitora in tempo reale tutti i voli nel mondo, ha registrato complessivamente 721 cancellazioni e 19.907 partenze in ritardo. Una parte significativa di questi dati proviene da scali europei, dove la situazione è stata particolarmente complicata sopratutto per quanto accaduto in Belgio.

A causare il maggiore disagio è stata la presenza di droni nella zona dello scalo di Zaventem, a Bruxelles, dove 80 voli sono stati cancellati, provocando un effetto a catena in tutta Europa. In totale, il blocco del traffico aereo ha portato all’annullamento di 41 voli, di cui 22 in partenza e 19 in arrivo. Diversi collegamenti sono stati dirottati verso altri scali, mentre altri sono stati semplicemente soppressi. Le conseguenze si sono fatte sentire non solo in Belgio, ma anche in Polonia, Italia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania. L’effetto domino ha coinvolto molte delle principali rotte europee, causando tempi di percorrenza più lunghi, congestione degli spazi aerei e grande incertezza per i passeggeri. La sola Brussels Airlines ha dovuto cancellare 22 voli, ma anche compagnie come Vueling, Finnair, ITA Airways e Pegasus Airlines hanno registrato alcune soppressioni. Turkish Airlines e Lufthansa, invece, hanno segnalato ritardi importanti, in alcuni casi superiori alle tre ore.

Nel dettaglio, la compagnia belga ha cancellato 22 voli, mentre 71 sono partiti in ritardo. Vueling ha annullato 10 voli, ma ben 112, pari al 20% del totale, hanno subito ritardi. E poi:

  • KLM: 8 cancellazioni e 70 ritardi;
  • British Airways: 7 cancellazioni e 72 ritardi;
  • Lufthansa: 6 cancellazioni e 157 ritardi;
  • Iberia: 6 cancellazioni e 79 ritardi;
  • Air France: 3 cancellazioni e 118 ritardi;
  • ITA Airways: 2 cancellazioni e 21 ritardi;
  • EasyJet: 4 cancellazioni e 71 ritardi;
  • Pegasus Airlines: 1 cancellazione e 107 ritardi

Il principale scalo interessato dalle cancellazioni è stato quello di Bruxelles, che, come detto, ha generato un effetto a catena in tutto il continente. Segue l’aeroporto internazionale di Francoforte (FRA), con quattro cancellazioni. Per quanto riguarda i ritardi, un totale di 370 voli ha subito variazioni di orario, con l’aeroporto internazionale di Monaco (MUC) che ha registrato la percentuale più alta, pari al 14% del totale. Anche lo scalo di Bruxelles ha contato il numero più elevato di voli in ritardo, 34, mentre Manchester (MAN) ha registrato ritardi per 39 voli, pari a una quota significativa del 17% delle sue operazioni complessive. I dati mostrano livelli di disagio differenti ma diffusi in tutti i principali hub europei, con migliaia di passeggeri costretti a lunghe attese e numerosi voli riprogrammati durante la notte.

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