Meteo, El Niño in arrivo: cos’è e quali possono essere le conseguenze (anche sull’economia)

Alessandro Nuzzo

9 Giugno 2023 - 18:06

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Gli scienziati sono certi, prepariamoci ad un nuova ondata di caldo anomalo che potrà portare gravi conseguenze non solo a clima e salute ma anche sull’economia.

Meteo, El Niño in arrivo: cos’è e quali possono essere le conseguenze (anche sull’economia)

Gli scienziati esperti di meteo ne parlavano da mesi ma adesso lo dicono ufficialmente: dopo 4 anni El Niño è tornato e probabilmente resterà almeno fino alla fine del 2024. Si tratta di un fenomeno climatico che trova origine nell’Oceano Pacifico equatoriale che causa elevate ondate di calore in diverse parti del mondo. Un caldo capace di portare gravi conseguenze non solo sull’ambiente e sulla salute umana ma anche sull’economia. Vediamo perché.

Cos’è El Niño e le conseguenze su pianeta e salute

El Niño è di nuovo tra noi. A confermarlo l’agenzia statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration che ha pubblicato un bollettino aggiornato. "Le condizioni di El Niño sono presenti e si prevede che si rafforzino gradualmente nell’inverno 2023-24 dell’emisfero settentrionale" - si legge nel comunicato.

Ma di cosa si tratta? Si tratta di un fenomeno climatico che ha origine nell’Oceano Pacifico equatoriale ad intervalli regolari dai 2 ai 6 anni. In pratica si assiste al riscaldamento di un consistente strato d’acqua oceanica, profondo dai cento ai trecento metri. Circa 3-4 gradi in più di temperatura dell’acqua che causa cambiamenti consistenti nella circolazione atmosferica. La durata media di un’ondata di El Niño è di circa 12 mesi e causa ondate di forte caldo in determinate zone del globo.

Gli esperti prevedono che questa nuova ondata sarà particolarmente violenta, alcuni esperti parlano del 2024 come l’anno più caldo della storia. Secondo i ricercatori della Columbia University, sarà il più infernale in assoluto.

Le conseguenze su ambiente e clima saranno enormi. Il rischio siccità e incendi sarà molto più elevato così come temporali sempre più violenti e uragani anche in zone dove di solito non si verificano mai. Anche la salute umana è a rischio perché il cambiamento climatico aumenta la proliferazione di nuove malattie e virus un tempo presenti solo in determinate zone del pianeta come Africa o Asia. Malaria, Dengue, febbre da Chikungunya, febbre West Nile sono solo alcuni dei virus controllati con attenzione che iniziano a propagarsi anche in territori dove solitamente gli agenti patogeni non erano in grado di sopravvivere.

Le conseguenze per l’economia

Ma accanto a problematiche di carattere ambientale e salutare, El Niño sarà in grado di causare gravi problemi anche per l’economia mondiale. Secondo uno studio pubblicato dal Dartmouth College di Hanover nel New Hampshire l’impatto su Pil mondiale potrebbe durare almeno per 5 anni. A livello mondiale le perdite potrebbero arrivare a 84 trilioni di dollari.

Solo gli Stati Uniti potrebbero perdere fino al 3% del Pil nei prossimi 5 anni e qualcosa come 699 miliardi di dollari. "El Nino non è semplicemente uno shock climatico temporaneo da cui un’economia si riprende successivamente al suo passaggio. Il nostro studio dimostra che la produttività economica sulla scia di questo fenomeno in fase di estremizzazione rimane decisamente depressa per un periodo di tempo molto lungo" - le parole di Justin Mankin coautore della ricerca.

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