Il progetto «Self per tutti» permette ai disabili di risparmiare facendo il rifornimento di carburante, pagando il prezzo self-service anche se serviti da un operatore.
Prosegue anche nel 2023 l’inziativa di alcuni punti di rifornimento per chi è titolare di Legge 104. Vediamo come funzionano glisconti benzina per disabili e dove è possibile fruirne.
L’iniziativa promossa nel febbraio del 2020 prosegue anche nel 2023 grazie alle associazioni che difendono i diritti delle persone diversamente abili e ai rappresentanti dei distributori di carburanti che hanno aderito all’iniziativa. «Self per tutti» consente alle persone con difficoltà motorie di fare benzina con l’aiuto dell’operatore beneficiando del prezzo del self-service.
Una sorta di self-service assistito, al prezzo di quello senza assistenza. E grazie al Protocollo d’intesa “Self per tutti” finalmente anche i disabili possono usufruire degli sconti quando fanno il pieno.
Per ora sono oltre 430 le stazioni di servizio che hanno aderito all’iniziativa, sia sulla viabilità stradale che autostradale, distribuite sull’intero stivale. Bisogna cercare il distributore che aderisce all’iniziativa tra quelli delle stazioni ENI, Q8 o Tamoil.
E anche se non sono moltissimi quelli che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa, è senza dubbio un passo avanti verso le pari opportunità e una società più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità.
Legge 104, sconti benzina 2023 per disabili
A partire da febbraio 2020 i disabili hanno diritto a sconti sulla benzina grazie al Protocollo d’intesa “Self per tutti”, sottoscritto tra la FAIP Onlus (Federazione delle Associazioni Italiane delle Persone con lesione del midollo spinale), da Unione Petrolifera, e dai gestori rappresentati dalle Associazioni di categoria FAIB Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.
Grazie all’accordo, i disabili con difficoltà motorie potranno usufruire degli sconti del self-service, anche se verranno assistiti dal personale della stazione di servizio.
Sono più di 430 le pompe di benzina, anche in autostrada, delle associate ENI, Q8 e Tamoil, che hanno aderito all’iniziativa.
Si tratta di un progetto che punta alla promozione e al sostegno dell’inclusione sociale, le pari opportunità e l’accesso ai servizi per le persone con disabilità, anche nel semplice contesto della pompa di benzina.
Ciò consente un risparmio (anche fino a 10 centesimi al litro) anche se non è il disabile stesso a eseguire il rifornimento.
Questa agevolazione va ad aggiungersi alle altre spettanti a chi si trova in stato di disabilità e ha ottenuto il riconoscimento della legge 104 per l’acquisto di veicoli.
Per quanto riguarda l’acquisto dell’auto, i benefici di cui si può usufruire tramite la legge 104 sono la detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per comprare la macchina l’IVA agevolata, quindi al 4%, invece di quella ordinaria del 22%.
Sconti benzina 2023 per disabili grazie al «Self per tutti»: ecco come fare
Sul sito dell’Unione Petrolifera è possibile consultare un elenco, aggiornato a febbraio 2020, di tutte le pompe di benzina e stazioni di servizio che hanno aderito in tutta Italia, diviso per regioni e città, con tanto di indirizzo.
In ogni caso, gli impianti di distribuzione carburanti aderenti all’iniziativa saranno caratterizzati da apposito logo, predisposto in modo ben visibile e a cura dei titolari degli impianti stessi, così che l’identificazione avvenga in modo rapido.
Per accedere agli sconti benzina disabili 2023 non c’è bisogno di fare domanda o riempire alcun modulo.
Basta solo recarsi presso una delle stazioni di servizio che aderiscono all’iniziativa: innanzitutto, il personale identificherà lo stato di disabilità del richiedente, e poi fornirà assistenza nel rifornimento, senza che venga perso lo sconto di solito effettuato per la modalità self-service.
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