Lavorare e vivere in Germania: professioni più richieste e adempimenti

Simone Micocci

10 Novembre 2017 - 09:10

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In Germania ci sono molte opportunità di lavoro, anche per chi arriva dall’Italia. Medici e infermieri le professioni più richieste, ecco come fare per trasferirsi.

Lavorare e vivere in Germania: professioni più richieste e adempimenti

Come fare per lavorare in Germania?

A settembre 2017 il tasso di disoccupazione registrato in Italia è stato pari all’11,1%, quasi il doppio rispetto a quello tedesco (5,7%). Sembra quasi che la crisi economica non abbia neppure sfiorato la Germania, dove tra l’altro lo stipendio medio è molto alto.

In Germania ci sono molte opportunità di lavoro anche per chi arriva da un altro Paese; questo perché qui il numero di lavoratori in età di pensionamento è più alto rispetto a quello dei giovani in procinto di entrare nel mercato del lavoro e di conseguenza si cerca di favorire l’ingresso di potenziale manodopera da altri Paesi.

Ecco perché chi è stanco di cercare inutilmente un lavoro in Italia potrebbe prendere in considerazione l’idea di trasferirsi in Germania.

Se anche voi siete di questa idea vi consigliamo di continuare a leggere perché di seguito trovate tutte le procedure e gli adempimenti necessari per vivere e lavorare in Germania, più una lista delle mansioni e delle professioni più richieste nel territorio tedesco.

Come trasferirsi in Germania: documenti e adempimenti

Se volete cercare lavoro direttamente recandovi in Germania, dovete sapere che con la vostra Carta d’Identità potete restare nel territorio tedesco per tre mesi.

Successivamente sarà necessario iscriversi all’Anagrafe del Comune in cui avete trovato una sistemazione. Per registrarsi occorre:

  • recarsi negli uffici di Circoscrizione (Standesamt);
  • entra nell’ufficio Anagrafe (Bürgerbüro);
  • porta con te la Carta d’Identità e il contratto di affitto dell’abitazione in cui hai scelto di vivere). Chi è ospite di un amico o di una famiglia può presentare una dichiarazione scritta dalla persona ospitante.
  • compila il modulo per la richiesta di iscrizione.

A questo punto il Bürgerbüro rilascia il certificato di residenza, più il Codice Fiscale tedesco provvisorio (quello definitivo arriva dopo due settimane all’indirizzo indicato al momento della registrazione).

Grazie al certificato di residenza e al Codice Fiscale potete richiedere anche il numero di previdenza e la tessera sanitaria e - cosa più importante - firmare il vostro primo contratto di lavoro e aprire un conto in banca per l’accredito dello stipendio.

Se vi piace vivere in Germania e volete trasferirvi definitivamente allora dovete iscrivervi all’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero situato in uno dei Consolati del nostro Paese presenti in Germania.

L’iscrizione può essere fatta sia di persona che tramite posta, inviando tre documenti:

  • Dichiarazione personale (modulo presente sul sito del Consolato);
  • Certificato di residenza in Germania;
  • Fotocopia della Carta d’Identità.

A questo punto non ci resta che vedere come fare per cercare lavoro in Germania e quali sono le professioni per le quali ci sono più opportunità di carriera.

Trovare lavoro in Germania grazie a Eures

EURES è la rete dei servizi europei per l’impiego, che favorisce la mobilità professionale dei lavoratori e la loro libera circolazione nel SEE (Spazio economico europeo), supportando sia loro, che le imprese.

Il primo passo da fare è quello di capire la situazione del Paese nel quale si vuole andare, in particolare avere le informazioni:

  • sul mercato del lavoro;
  • sulle condizioni di vita e lavoro.

Nella sezione Vita e Lavoro dell’Home Page potete selezionare il Paese su cui volete informazioni, generalmente le troverete in inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Oggi vi aiuteremo ad avere informazioni sulla Germania settimo Paese più ricco dell’Unione Europea.

Le professioni più richieste in Germania

Oltre il 90% delle imprese tedesche sono piccole e medie imprese che forniscono i 2/3 dell’occupazione e il 50% dei risultati economici. In termini di commercio estero, la Germania è solo dietro gli Stati Uniti come più grande potenza commerciale.

Le esportazioni sono dirette principalmente verso i Paesi europei. Come abbiamo visto in apertura di questo articolo, il tasso di disoccupazione in Germania è molto basso, per una percentuale che a settembre 2017 ha toccato il 5,7%.

Dove c’è più richiesta di lavoro? In materia di reclutamento del personale, le condizioni sono particolarmente favorevoli a nord e ad est della Germania, ma un potenziale relativamente importante di risorse umane è disponibile anche in regioni strutturalmente deboli di certi Länder, come quello di Berlino, la Ruhr e in alcune parti della Bassa Sassonia.

Attualmente la disponibilità di manodopera è particolarmente forte per le seguenti mansioni:

  • allevatori;
  • coltivatori;
  • teologi;
  • organizzatore di eventi;
  • addetti alle pulizie;
  • assistenti sociali;
  • omeopati;
  • linguisti e teorici letterari;
  • musicisti e attori;
  • venditori;
  • contabili di servizi;
  • parrucchieri;
  • assistenti all’infanzia e all’economia domestica.

Ma le professionalità più richieste in Germania sono quelle operanti nel campo della Sanità: medici qualificati e - soprattutto - infermieri.

Per i laureati le maggiori opportunità di lavoro sono per coloro che hanno studiato ingegneria - richiesti particolarmente dalle industrie di automobili - e per quelli che hanno studiato le materie scientifiche, come scienze naturali, matematica e informatica.

Come cercare lavoro?

Se siete residenti in Germania potete iscrivervi presso un Ufficio di Collocamento, che vi sosterrà attivamente nella ricerca di un lavoro, oppure potete visitare il sito www.arbeitsagentur.de, il più grande portale online della Germania per la ricerca di lavoro e/o apprendistato.

Altri modi sono la ricerca tramite giornali che offrono offerte di lavoro o, pratica ancora molto diffusa in Germania, l’invio di una candidatura scritta all’azienda di vostro interesse, il cui indirizzo potete trovarlo su siti, giornali o pagine gialle.

Ecco cosa deve contenere la richiesta scritta di candidatura:

  • lettera di presentazione;
  • curriculum vitae con fotografia (nella prima pagina o nella parte superiore destra);
  • copie di diplomi e/o titoli di formazione.

La lettera di presentazione non deve superare una pagina formato A4 e deve esprimere sinteticamente il motivo che vi spinge ad avanzare la vostra candidatura, cosa vi interessa nella posizione proposta e le ragioni per cui credete di essere adatti a quella mansione.

Dovete spiegare anche perché desiderate lavorare in Germania ed esprimere il desiderio di un incontro di persona, concludendo la lettera con la formula finale "Mit freundlichen Grüssen”.

Il Curriculum Vitae deve essere in “formato tabella” e deve includere un massimo di due pagine. Il cv, inoltre, deve essere elaborato nell’ordine cronologico crescente o decrescente (solitamente le informazioni più recenti vanno indicate per prime). Dividete il vostro CV come segue:

  • informazioni personali;
  • istruzione e formazione professionale;
  • attività professionali;
  • conoscenze linguistiche (classificandoli come segue: lingua madre, ottima conoscenza (siete in grado di condurre negoziati), buona conoscenza orale e scritta e/o conoscenza di base);
  • altre conoscenze ed esperienze professionali (ad esempio competenze informatiche);
  • passatempi.

Il numero di datori di lavoro tedeschi che non accettano più le candidature per posta elettronica o sul proprio modulo di domanda on-line è in crescita.

Se inviate per posta elettronica la vostra candidatura, si raccomanda di raccogliere tutte le informazioni suddette (lettera di presentazione, cv e attestati) in un unico documento PDF, da trasmettere come allegato, che non deve superare 2 MB.

Nel caso del modulo di domanda online, inviate autonomamente ogni documento, ma sempre in formato PDF.

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