Apple e Google devono pagare multe da miliardi di euro all’Ue: quali sentenze sono state emesse contro le Big Tech?
L’Ue si prende la rivincita sulle Big Tech Apple e Google, con la conferma di multe e sanzioni salate per i colossi costretti a pagare miliardi di euro.
Nello specifico, Alphabet ha perso la battaglia per annullare la multa record di 2,4 miliardi di euro inflitta dall’Unione Europea per aver abusato del suo potere di monopolio sui servizi di shopping concorrenti.
Anche Apple non ha avuto la meglio sull’Unione Europea e dovrà sborsare 13 miliardi di euro di tasse arretrate all’Irlanda. Tutti i dettagli delle multe da record e della politica europea contro i colossi tech.
Il caso Google, perché deve pagare la multa all’Ue?
La Corte di Giustizia europea ha confermato la multa di 2,4 miliardi di euro inflitta a Google per abuso di posizione dominante.
La sanzione deriva da un’indagine antitrust condotta dalla Commissione europea, organo esecutivo dell’Unione europea e conclusasi nel 2017 secondo la quale il gigante tecnologico statunitense ha sfruttato illegalmente la sua posizione dominante sui motori di ricerca per assegnare un posizionamento più alto ai propri prodotti.
Margrethe Vestager, che sta per lasciare l’istituzione con sede a Bruxelles dopo due mandati come commissario per la concorrenza, ha reso Google di Alphabet Inc. un bersaglio primario dopo aver assunto il suo incarico nel 2014.
L’attenzione rivolta al colosso del web dagli esecutori antitrust dell’Ue ha generato diverse multe contro l’azienda, per sanzioni da un totale di oltre 8 miliardi di euro.
Gli enti regolatori stanno aumentando la pressione su Google, di proprietà di Alphabet, a livello globale. A marzo, l’Ue ha avviato un’indagine sul colosso ai sensi del suo Digital Markets Act, che esamina le pratiche delle aziende tecnologiche in Europa.
Negli Stati Uniti Google è impegnata in una causa antitrust contro il Dipartimento di Giustizia per quanto riguarda la sua attività pubblicitaria, dopo aver perso un’altra causa antitrust all’inizio di quest’anno.
Apple, conto da 13 miliardi di euro. Cosa è successo?
Nel 2016, la responsabile della concorrenza della Commissione europea, Margrethe Vestager, ha accusato l’Irlanda di aver concesso ad Apple benefici fiscali illegali, distogliendo ingiustamente gli investimenti da altri Paesi.
Sia Apple che l’Irlanda, le cui basse aliquote fiscali hanno contribuito ad attrarre le grandi aziende tecnologiche a stabilire le loro sedi centrali in Europa, hanno contestato la sentenza dell’UE.
Tuttavia, la Corte di giustizia europea si è schierata dalla parte di Vestager, riconoscendo che il colosso di Cupertino ha indebitamente tratto vantaggio dalle ingiuste regole del regime fiscale irlandese e che ora la società deve versare all’Irlanda 13 miliardi di euro di pagamenti arretrati.
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 📈 Prova Gratis il Trading Online con un conto demo
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: tutte le analisi nella sezione dedicata
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA