La cristallizzazione del diritto alla pensione è prima o dopo i 3 mesi di finestra?

Lorenzo Rubini

5 Novembre 2022 - 16:30

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La pensione anticipata ordinaria rischia di essere abrogata? E si cristallizza prima o dopo i 3 mesi di finestra?

La cristallizzazione del diritto alla pensione è prima o dopo i 3 mesi di finestra?

La cristallizzazione del diritto alla pensione permette di acquisire il diritto ad una prestazione ad un trattamento previdenziale in un qualsiasi momento, anche successivo al raggiungimento dei requisiti, e anche se dovesse intervenire una qualsiasi norma o legge che ne modifichi gli stessi o abolisca la misura. Cerchiamo di capire di cosa si tratta e come funziona rispondendo alla domanda di un lettore di Money.it che ci chiede:

Buonasera
Ho maturato i requisiti per la pensione anticipata ordinaria Fornero il 07/10/2022 ed ho sentito parlare di cristallizzazione del requisito maturato...con i tre mesi di finestra riscuoto la pensione il 01/02/2023 .
Se venisse abrogato il tipo di pensione sopra citato avrei del problemi a pensionarmi?
Saluti e complimenti per la vs. Competenza

Chi può andare in pensione nel 2022: tutti i requisiti

Cristallizzazione del diritto della pensione anticipata ordinaria

La cristallizzazione è un meccanismo che permette al lavoratore di “congelare” il diritto alla pensione non appena ne raggiunge i requisiti per poterlo, poi, esercitare in qualsiasi momenti successivo. Di fatto, quindi, il diritto alla pensione anticipata ordinaria si raggiunge alla maturazione dei 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 anni di contributi per le donne. E proprio al raggiungimento di questi contributi il diritto si cristallizza.

La finestra di 3 mesi, quindi, serve solo per la decorrenza del trattamento e non per cristallizzare il diritto. Nel suo caso, quindi, il diritto sarebbe già ad oggi cristallizzato e avrebbe, volendo, anche potuto smettere di lavorare.

In ogni caso, per tranquillizzarla le dico con tutta sicurezza che per abrogare la pensione anticipata ordinaria si dovrebbe mettere mano alla riforma Fornero e servirebbe, quindi, una modifica strutturale alla legge previdenziale. Cosa che sicuramente il nuovo governo non ha sicuramente tempo di fare nelle poche settimane che ci separano dalla fine dell’anno. Gli unici interventi che potremo avere in ambito previdenziale per il 2023, infatti, saranno rappresentati da misure provvisorie come rinnovi di misure in scadenza. O al limite introduzione di misure temporanee che affiancheranno solo temporaneamente la Legge Fornero senza andare ad intaccare le misure strutturali che contiene.

A mio avviso, quindi, non avrà assolutamente nessun problema a pensionarsi il prossimo febbraio.

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