La crisi di Maserati: in sei mesi consegne giù del 28%

Alberto De Pasquale

20/02/2024

20/02/2024 - 07:40

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Per il marchio del Tridente tutto è cambiato a partire dal 2013, con il lancio di nuovi modelli e l’intenzione di competere con i brand premium tedeschi.

La crisi di Maserati: in sei mesi consegne giù del 28%

Il 2023 di Maserati, come ordini e ricavati, si è chiuso agli stessi livelli del 2022. Anche se nella seconda parte dell’anno il marchio è andato in sofferenza, consegnando da giugno a dicembre il 28% di vetture in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I numeri del brand di Stellantis sono il riflesso di una crisi che va avanti da mesi e sta costringendo oltre 2.200 lavoratori dello stabilimento torinese di Mirafiori e 220 di quello di Modena a prolungati periodi di cassa integrazione.

Nel 2023 Maserati ha consegnato in totale 26.600 vetture, terminando l’anno sostanzialmente allo stesso livello del 2022, quando erano state 25.900 (+0,7%). I numeri dicono però che nella seconda metà dell’anno c’è stata un’evidente flessione: nel secondo semestre Maserati ha consegnato 11.300 vetture, mentre nello stesso periodo del 2022 erano state 15.700, in calo, come detto, del 28%. Il marchio, quindi, non solo non è riuscito a crescere nell’ultimo anno, ma sta anche iniziando a perdere terreno. [...]

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