Con lo yuan stabile a 7,2008, Pechino frena il rally delle valute asiatiche: una mossa che tutela l’export cinese, riduce la volatilità regionale e avvicina la Cina a un nuovo equilibrio geopolitico.
La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha mandato un messaggio inequivocabile ai mercati valutari asiatici: lo yuan non seguirà la corsa rialzista delle altre valute regionali.
In un contesto di forte pressione rialzista sulle monete asiatiche rispetto al dollaro statunitense, la PBOC ha fissato martedì 6 maggio il punto medio di scambio dello yuan a 7,2008 per dollaro, invariato rispetto alla seduta precedente.
Una decisione che rappresenta un chiaro segnale di contenimento e controllo. [...]
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