ISWEEK: un viaggio di tre giorni per conoscere il software made in Italy

Dario Colombo

02/05/2023

02/05/2023 - 14:47

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La ISWEEK, in programma dal 24 al 26 maggio in streaming sulla piattaforma AIplay, sarà un viaggio completo nel software made in Italy. Lo spiega in un’intervista il suo ideatore, Max Brigida.

ISWEEK: un viaggio di tre giorni per conoscere il software made in Italy

Manca poco meno di un mese alla prima edizione della ISWEEK, manifestazione in programma dal 24 al 26 maggio in live streaming sulla piattaforma Aiplay dedicata al software made in Italy. Saranno tre giorni all’insegna della tecnologia italiana, con tavole rotonde, conferenze, workshop tematici, speech ispirazionali.

Nelle intenzioni dei suoi ideatori, Max Brigida, che è anche il creatore del progetto Software ItalianiAssoSoftware, (l’associazione italiana del software presieduta da Pierfrancesco Angeleri, Managing Director Tax and Accounting di Wolters Kluwer Italia, che sotto l’ombrello di Confindustria raccoglie oltre 230 imprese associate) l’evento nasce con lo scopo di portare alla luce il movimento del software italiano insieme all’ecosistema che lo sostiene.

Perché è importante partecipare alla ISWEEK e conoscere il software made in Italy? Lo abbiamo chiesto a Max Brigida.

La ISWEEK sarà il primo evento interamente dedicato al software italiano. Da cosa si capisce che un software è made in Italy? Quali sono gli aspetti che lo connotano? 

Un software made in Italy è quello creato e ideato da una mente e un cuore pulsante Italiano o sul territorio Italiano. Ma soprattutto è creato da realtà che hanno la loro partita IVA in Italia, che così generano ricchezza per il movimento tech Italiano e per il PIL della nostra nazione. A questo proposito a Software Italiani stiamo creando una certificazione di italianità del software o della tecnologia sottostante, con tanto di attestato e logo identificativo.

La ISWEEK si svolgerà dal 24 al 26 maggio su Aiplay, la piattaforma streaming della AI WEEK, che quest’anno per la prima volta si è svolto con successo anche in presenza. Farete lo stesso cammino?  

In questa prima edizione si è scelta, per questione di tempo, una versione online, che non è che sia meno impegnativa, ma per questioni logistiche è più facile.
Sicuramente il cammino da seguire è quello già fatto dai creatori della AIWEEK, Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore, ai quali sono legato da amicizia, ma nutro anche una grande stima nei loro confronti come professionisti, In questo momento siamo impegnati insieme nell’ottima riuscita della prima edizione della ISWEEK un online streaming su AIplay.
Siamo molto felici per la partecipazione degli speaker e della qualità dei workshop e devo dire che abbiamo da subito riscontrato una grande attenzione da parte di tutti.
A partire da giugno, quando termineremo questa edizione, penseremo già all’edizione del 2024 e allora capiremo dove e come migliorare ulteriormente, però è già sicuro che ci saranno grandi novità.

Per rimanere sul tema, l’intelligenza artificiale di fatto è software. Le realtà del made in Italy che saranno alla ISWEEK che legame hanno oggi con l’AI? 

Oggi ci sono tante nuove startup e software italiani che nascono con un algoritmo di intelligenza artificiale applicata a diversi settori: dal marketing, alla salute, all’architettura, all’analisi dei budget, delle predizioni, del pricing.
È incredibile la qualità e il talento che abbiamo in Italia e quanti under 30 stanno costruendo soluzioni all’avanguardia del tutto made in Italy. Ed è proprio questo il motivo per cui nasce la ISWEEK, insieme a Software Italiani, proprio per promuovere il made in Italy e fare da ponte fra le aziende Italiane e i software dal cuore pulsante italiano.

Cosa impareranno i professionisti e gli imprenditori che parteciperanno alla ISWEEK? 

A tutti coloro che parteciperanno all’ISWEEK desideriamo far conoscere e divulgare il credo del made in Italy. Vogliamo mostrare l’ecosistema Italiano e il talento italiano.
Conosceranno storie di successo da parte dei nostri dodici inspirational speaker, chiamati per l’appunto a ispirare e motivare chi li ascolterà, raccontando come è possibile fare azienda in Italia e spingere e spronare giovani imprenditori a investire in Italia.
Poi ci saranno i workshop dove si potranno scoprire più di 30 software tutti diversi fra loro. Sicuramente è solo una piccolissima parte di quello che esiste in Italia ma in seguito potranno scoprirlo con l’Osservatorio dei Software Italiani, che partirà proprio a giugno.

Money.it  è media partner della ISWEEK e offre ai propri lettori uno sconto del 20% utilizzando il codice MONEYISWEEK23. L’iscrizione consente di avere accesso illimitato allo streaming per i tre giorni della ISWEEK (30 ore di contenuti live), a tutti i pitch ispirazionali, ai workshop e ai contenuti anche dopo l’evento (con tre mesi di accesso gratuito ad AIplay).

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