Isee va aggiornato, per i bonus i parametri vanno rivisti secondo Giorgetti

Patrizia Del Pidio

18 Giugno 2025 - 16:12

I parametri con i quali si calcola l’Isee devono essere aggiornati secondo il ministro Giorgetti. La famiglia è cambiata e bisogna eliminare le distorsioni di genere.

Isee va aggiornato, per i bonus i parametri vanno rivisti secondo Giorgetti

L’Isee ha parametri che sono ormai obsoleti. A distanza di dodici anni dall’entrata in vigore del decreto che ha istituito l’Indicatore della situazione economica equivalente, i parametri da esso previsti potrebbero non misurare correttamente la vera situazione economica delle famiglie. A sostenerlo è Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia nel corso di un’audizione alla commissione parlamentare per la transizione demografica tenutasi nella mattina del 18 giugno alla Camera dei Deputati.

L’Isee va aggiornato correttamente per consentire una fotografia realistica della situazione economica dei nuclei familiari e questo permetterà anche ai legislatori di avere nuove indicazioni e spunti sugli strumenti messi a disposizione delle famiglie per il contrasto alla povertà e il sostegno della genitorialità.

Gli interventi sull’Isee non sono le uniche necessità su cui bisogna riflettere, visto che la denatalità che sta colpendo il nostro Paese non è altro che una conseguenza della precarietà del lavoro delle donne e dei giovani e delle distorsioni di genere che solitamente ostacolano l’occupazione femminile.

Perché è necessario aggiornare i parametri dell’Isee

L’Isee è uno strumento che consente di calcolare la reale ricchezza di una famiglia attraverso calcoli che prendono in considerazione dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di ognuno dei componenti del nucleo. Tanto più l’Isee è basso, quanto più alla famiglia spettano bonus, agevolazioni e contributi. Assegno unico, assegno di inclusione, bonus asilo nido, supporto per la formazione e il lavoro sono solo alcuni dei benefici che si basano sull’Isee che è la chiave di accesso a quasi tutte le misure di sostegno per le famiglie.

Secondo Giorgetti

A distanza di 12 anni alcuni parametri potrebbero essere non più idonei a misurare l’effettiva situazione delle famiglie in un contesto profondamente trasformato.
Un indicatore correttamente aggiornato contribuirà a fornire nuove indicazioni e spunti per migliorare l’efficacia di strumenti a sostegno della famiglia, l’assegno unico e altre misure di contrasto alla povertà

E non si tratta solo di parole al vento, visto che presso la presidenza del Consiglio dei Ministri è stato già istituito un tavolo tecnico per ripensare l’Isee e valutarne le possibili modifiche. Una delle principali modifiche da attuare sarà l’eliminazione delle distorsioni di genere che mettono un freno all’occupazione delle donne.

Le distorsioni di genere che penalizzano le donne

La necessità primaria è quella di eliminare tutti i freni all’occupazione femminile: una serie di fattori, infatti, riducono la convenienza del lavoro femminile (che solitamente in una famiglia rappresenta il secondo reddito sul quale, nel calcolo dell’isee, non sono previste deduzioni). Il calcolo dell’isee, quindi, va adeguato alla famiglia che, rispetto a 12 anni fa, risulta essere composta in modo diverso.

Se un intervento lato Isee è auspicabile e percorribile, lato fiscale appare più arduo visto che il prelievo fiscale, come ha fatto notare Giorgetti, è neutrale rispetto al genere.

Argomenti

# ISEE
# ISEEU

Iscriviti a Money.it