Iscrizione all’Università: come funziona, quando va fatta e come

Luna Luciano

30 Aprile 2022 - 13:57

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Per poter frequentare le lezioni e dare gli esami all’Università è necessario assicurarsi di aver effettuato correttamente l’iscrizione: ecco come funziona e quando va fatta.

Iscrizione all’Università: come funziona, quando va fatta e come

Prima di poter intraprendere il proprio percorso di studi universitario, è necessario assicurarsi di aver effettuato correttamente l’iscrizione all’Università. Una delle maggiori difficoltà che gli studenti - specialmente le matricole - riscontrano inizialmente è proprio quella del dover svolgere le pratiche burocratiche, come l’iscrizione, con la preoccupazione poi di poter sbagliare i documenti ed essere costretti a pagare una mora.

Gli studenti che frequentano l’ultimo anno delle superiori, oltre a doversi preparare per gli esami di maturità, dovranno infatti affrontare la questione dell’iscrizione all’Università per l’anno successivo. Se si è ancora indecisi su quale Università frequentare è importante rivolgersi ai vari servizi di Orientamento offerti dagli atenei - prima di effettuare l’iscrizione. La decisione infatti deve essere presa con calma e in modo ponderato.

A differenza di quello che si potrebbe credere effettuare l’iscrizione all’Università non è un’azione in sé complicata. Nonostante questo è naturale avere dei dubbi, specialmente sulle scadenze. Ecco quindi una breve guida su come e quando va eseguita l’iscrizione presso l’Ateneo.

Iscrizione all’Università: come funziona e requisti

Per potersi iscrivere all’Università non sono richiesti dei requisiti particolari. Infatti basta essere in possesso del diploma quinquennale di scuola superiore, o di un titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo, per poter intraprendere un percorso di studi universitario.

Oltre il diploma, però, in alcuni casi potrebbe essere necessario mostrare di possedere alcune conoscenze base, specialmente per le Università con accesso programmato e il temuto test d’ingresso, come nel caso degli ambiti sanitari per direttiva ministeriale, ma ateneo può prevedere un test. Per questo motivo è importante informarsi sui tempi e i modi per presentare la domanda per sostenere il test in una specifica università, programmato prima del periodo d’iscrizione. Dopo il test sarà necessario andare sul sito del proprio ateneo e procedere con l’immatricolazione.

Iscrizione all’Università: quando va fatta

Che si sia superato il test di iscrzione, o che si sia scelta una facoltà a numero aperto, è fondamentale effettuare l’iscrizione all’Università entro i giusti tempo. Sarà opportuno quindi informarsi sui documenti necessari per procedere all’immatricolazione e soprattutto sui tempi.

Infatti come per molti altri aspetti, anche le tempistiche possono variare di Ateneo in Ateneo. In linea generale si può individuare una fascia temporale più o meno comune a tutte le università. Le iscrizione infatti dovrebbero essere effettuate in periodo che va dall’estate (luglio e agosto) fino all’inizio delle lezioni, quindi fino a ottobre, alcuni atenei arrivano addirittura fino ai primi di novembre. Superata questa finestra temporale, alcune Università concedono agli studenti di potersi scrizione iscriversi anche successivamente pagando una mora.

Come effettuare l’iscrizione all’Università

Dopo essersi accertati di aver scritto sul calendario la scadenza entro cui effettuare l’iscrizione è opportuno informarsi sulla documentazione che bisognerà fornire al momento dell’Immatricolazione. Se anche in questo caso il materiale può variare, in linea generale per effettuare l’iscrizione presso un ateneo è immancabile:

  • il modulo di domanda di iscrizione che può essere scaricato o ritirato nelle segreterie dell’università;
  • il modulo di autocertificazione per la condizione economica, ossia l’Isee.

È fondamentale non dimenticarsi di quest’ultimo documento in quanto è in base all’Isee che si potrà stabilire l’importo delle tasse da pagare. Alla prima rata da pagare entro il primo semestre per portare a termine l’immatricolazione, l’Ateneo potrebbe richiedere un’eventuale sovrattassa per l’iscrizione da presentare con la domanda.

Iscrizione all’Università per gli anni successivi al primo

Per quanto riguarda invece l’iscrizione agli anni successivi, basterà pagare sempre le tasse richieste, che possono essere due o tre all’anno. Infatti il mancato pagamento comporterebbe al blocco della carriera e all’impossibilità di accedere agli appelli nelle diverse sessione d’esami.

Ecco tutto quello che occorre sapere sull’iscrizione all’Università. Adesso non resta che scegliere dove si vorranno intraprendere i propri studi e informarsi su tutte le scadenze.

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