Investire nel vino conviene davvero?

Lorenzo Raffo

11 Luglio 2025 - 17:40

Un settore complesso e che richiede conoscenze specifiche. Si dice che la sua volatilità sia bassa ma mena di quanto si creda. Le stime di redditività e vari consigli per non sbagliare.

Investire nel vino conviene davvero?

Sembra semplice ma non lo è: alcuni pensano che basti comprare delle bottiglie di vino di alta qualità, conservarle in cantina e poi rivenderle quando le quotazioni saranno salite per fare affari in quest’ambito. Se così fosse si tratterebbe di un investimento perfetto e a basso rischio. Le cose in realtà sono più complesse.

Conoscenze specifiche

Innanzi tutto – così come nella finanza – occorre avere competenze particolari, che non si hanno se si è soltanto consumatori di vino. Inoltre i tempi di investimento sono lunghi e bisogna quindi essere pazienti. È pur vero che si tratta di un mondo distinto rispetto a quello della Borsa, da cui è del tutto decorrelato. In ottica quindi di protezione del patrimonio (non però tanto piccolo!) ci sono indiscutibili vantaggi. Il primo è che la domanda globale di vini sta crescendo in tutto il mondo, poiché nuovi consumatori sono entrati in scena negli ultimi anni nei Paesi emergenti, dove i ricchi e super ricchi vogliono evidenziare le proprie fortune mettendo in mostra cantine superlative. Un secondo punto forte è che per gli italiani cogliere le occasioni è più facile, dato che alcune delle migliori vigne sono proprio sulle terre di casa nostra. Attenzione però alle facili illusioni: tutto bello ma… [...]

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