L’intelligenza artificiale aiuterà a costruire centrali nucleari

P. F.

10 Luglio 2025 - 13:02

È stato annunciato l’arrivo un nuovo software in grado di semplificare la costruzione di reattori nucleari grazie all’AI.

L’intelligenza artificiale aiuterà a costruire centrali nucleari

L’іntеllіgеnzа аrtіfісіаlе è ormai diventata uno strumento fоndаmеntаlе реr mоltе аzіеndе. Tuttavia, ha bisogno di grandi quantità di energia per funzionare.

Palantir Technologies, società statunitense specializzata in software e big data, ha annunciato di aver stretto una partnership strategica con la connazionale The Nuclear Company per lo sviluppo di un software di intelligenza artificiale che sia in grado di progettare e costruire nuove centrali nucleari.

The Nuclear Company è una startup che sviluppa e coordina progetti per la costruzione di grandi centrali nucleari. Per realizzare il piano, che avrà una durata di cinque anni, le due aziende americane hanno investito l’imponente cifra di 100 milioni di dollari (circa 85 milioni di euro).

Questo accordo è stato annunciato in seguito agli ordini esecutivi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump mirati a potenziare la produzione di energia nucleare per far fronte all’aumento della domanda energetica richiesta dall’AI e dai data center per funzionare correttamente.

NOS, cos’è e come funziona il nuovo sistema operativo nucleare

La partnership strategica tra le due aziende ha l’obiettivo di sviluppare un ѕіѕtеmа ореrаtіvо nuсlеаrе chiamato NOS che sarà in grado di accelerare la costruzione di nuоvе сеntrаlі nuсlеаrі ріù есоnоmісhе.

Il software, costruito sulla piattaforma Foundry di Palantir, fornirà supporto costante ai team di costruzione, si adatterà in tempo reale a variabili come il meteo e la disponibilità dei materiali, gestirà l’intera catena di approvvigionamento per evitare errori e sfrutterà i modelli digitali per monitorare l’andamento dei lavori, in modo tale da prevenire potenziali problemi.

Inoltre, l’AI potrà semplificare le procedure di conformità normativa tramite l’analisi rapida dei documenti, validando così in automatico i dati raccolti nei cantieri.

L’energia nucleare ha suscitato un crescente interesse soprattutto nei settori delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale, entrambi ad altissimo consumo energetico.

L’utilizzo del nucleare è considerato molto affidabile anche grazie al suo basso impatto in termini di emissioni di CO₂, un elemento che potrebbe migliorare il problema dell’inquinamento globale.

Gli USA puntano sull’energia nucleare

Lo scorso 23 maggio, Donald Trump ha firmato quattro ordini esecutivi volti al rilancio della produzione di energia nucleare nel territorio americano.

Il nuovo piano prevede la realizzazione di 10 nuovi reattori entro il 2030, con l’obiettivo preciso di affermare il dominio degli Stati Uniti nel redditizio campo dell’intelligenza artificiale.

Questa nuova politica energetica si pone in netto contrasto con quella del precedente governo Biden, con una riduzione significativa del sostegno finanziario alle fonti di energia rinnovabile come il solare e l’eolico.

Secondo le stime, si prevede che entro il 2030 i data center statunitensi alimentati da intelligenza artificiale consumeranno l’11% dell’energia elettrica nazionale, ma - data la crescita esponenziale dell’utilizzo dell’AI - non è escluso che la quota possa salire ulteriormente.

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