Per l’infortunio sul lavoro e la malattia professionale INAIL aumentano gli importi grazie alla rivalutazione come da decreti 91 e 92 del ministero del Lavoro. Vediamo per chi.
Per l’infortunio sul lavoro e la malattia professionale INAIL aumentano gli importi grazie alla rivalutazione con decorrenza dal 1° luglio 2020.
Il ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito ufficiale qualche giorno fa i decreti n.91 e n.92 del 3 agosto 2020 scorso concernenti la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale dando pertanto applicazione alla delibera n.32 adottata dal Consiglio di amministrazione dell’INAIL il 25 giugno scorso.
A essere interessati dall’aumento degli importi delle prestazioni per infortunio sul lavoro e malattia professionale di INAIL grazie alla rivalutazione sono i lavoratori dei settori dell’industria/navigazione e agricoltura. Vediamo a quanto ammonta l’aumento secondo i decreti, ricordando che dicembre è il mese in cui inizia la fase di transizione a SPID per l’accesso ai servizi online INAIL.
Infortunio e malattia professionale INAIL: aumento importi navigazione
Sulla rivalutazione delle prestazioni dell’infortunio e della malattia professionale di INAIL il ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto n.91 che riguarda l’aumento degli importi per industri/navigazione, quindi il settore marittimo. La rivalutazione è pari allo 0,5% per il periodo che va dal 1° luglio 2020 come abbiamo anticipato e fino al 30 giugno 2021.
Come si legge nel decreto la retribuzione media giornaliera è fissata in 79,22 euro per la determinazione del minimale e del massimale della retribuzione annua, che di conseguenza a decorrere dal 1° luglio 2020 sono stabiliti rispettivamente nella misura di 16.636,20 euro e di 30.895,80 euro.
L’assegno per l’assistenza personale continuativa sempre a decorrere dal 1° luglio scorso è fissato in 547,75 euro, mentre l’assegno una tantum in caso di morte (assegno funerario) è fissato dal 1° luglio 2020 in 10.050,00 euro. Gli importi sono riportati nella tabella del decreto che illustriamo di seguito.
Inabilità | Importi dal 1° luglio 2020 |
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dal 50% al 59% | 307,35 euro |
dal 60% al 79% | 431,21 euro |
dall’80% all’89% | 800,62 euro |
dal 90% al 100% | 1.233,46 euro |
100% + a.p.c. | 1.781,92 euro |
Infortunio e malattia professionale INAIL: importi agricoltura
Per quanto riguarda invece l’infortunio sul lavoro e la malattia professionale INAIL per il settore dell’agricoltura anche in questo caso si registra un leggero aumento e gli importi sono riportati nel decreto del ministero del Lavoro n. 92.
La retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite di inabilità permanente e per morte è a decorrere sempre dal 1° luglio 2020 di 25.106.52 euro, quella per le rendite dirette e a superstiti costituite con decorrenza 1° giugno 1993 in favore dei lavoratori autonomi e loro superstiti è di 16.636,20 euro pari al minimale di legge previsto per i lavoratori del’industria.
L’assegno per l’assistenza personale continuativa sempre a decorrere dal 1° luglio scorso è fissato in 547,75 euro, mentre l’assegno una tantum in caso di morte (assegno funerario) è fissato dal 1° luglio 2020 in 10.050,00 euro. Gli importi sono riportati al solito in una tabella che illustriamo di seguito.
Inabilità | Importi dal 1° luglio 2020 |
---|---|
dal 50% al 59% | 384,95 euro |
dal 60% al 79% | 537,20 euro |
dall’80% all’89% | 922,28 euro |
dal 90% al 100% | 1.307,02 euro |
100% + a.p.c. | 1.855,06 euro |
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