Influenza stagionale 2022: sintomi, quanto dura e come prevenirla

Luna Luciano

6 Novembre 2022 - 09:07

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Aumentano i casi di influenza stagionale e sindromi simil-influenzali. Ecco quali sono i sintomi e come prevenire il contagio.

Influenza stagionale 2022: sintomi, quanto dura e come prevenirla

SI registra un brusco aumento dei casi di influenza stagionale e sindromi simil-influenzali (Ili). È questo ciò che emerge dal primo rapporto InfluNet relativo alla settimana 24-30 ottobre pubblicato dall’Iss.

A partire dall’inizio della sorveglianza, scattata lo scorso 17 ottobre, i casi registrati sono circa 557.000: 285.000 registrati solo nell’ultima settimana monitorata, che si aggiungono ai 272.500 casi della settimana precedente.

A contribuire all’impennata dei casi non ci sono però solo il virus influenzale A (che si divide in H1, H3, N1 e N3) e B, ma anche diversi virus respiratori tra cui:

  • i rhinovirus;
  • il Covid-19;
  • gli adenovirus
  • il virus respiratorio sinciziale.

Dato il repentino aumento dei casi, per quanto l’influenza stagionale sia molto comune, non va sottovalutato. Infatti, l’influenza può presentarsi con diverse forme di gravità, e a volte può avere anche conseguenze fatali. È quindi opportuno conoscere quali sono i sintomi e come prevenire il contagio.

Influenza stagionale 2022: sintomi e rischi

L’Influenza stagionale prende a correre in tutta la penisola e in appena due settimane di monitoraggio si contano circa 557.000 contagi. Quelli colpiti maggiormente sono i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva un’incidenza pari a 19,6 casi per mille assistiti. I sintomi possono variare da persona a persona ma i tre principali che tendono a manifestarsi in quasi tutte le persone contagiate sono:

  • febbre alta improvvisa
  • tosse (per lo più secca e non grassa);
  • dolori muscolari.

A questi se ne aggiungono altri abbastanza frequenti quali:

  • mal di testa;
  • brividi di freddo;
  • inappetenza;
  • affaticamento;
  • mal di gola.

Infine, nei bambini l’influenza può anche accompagnarsi a nausea, vomito e diarrea.

Guardando ai sintomi, di per sé non gravi, l’influenza stagionale, pur essendo molto comune, non deve assolutamente essere sottovalutata. Come anticipato, le influenze stagionali possono portare a numerose complicazioni, specialmente in alcune fasce della popolazione. Infatti, i bambini più piccoli e le persone anziane corrono un maggior rischio di sviluppare polmoniti, sia virali che batteriche secondarie.

Influenza stagionale 2022: come si trasmette e quanto dura

Per poter prevenire il contagio proprio e dei propri cari è importante conoscere come si trasmettono i virus influenzali e la durata.

Innanzitutto, bisogna sapere che l’influenza è una malattia respiratoria virale e quindi può essere facilmente trasmessa tramite le goccioline (droplets) diffuse al momento in cui si starnutisce, tossisce o si conversa, specialmente in luoghi chiusi e con pochissimo ricambio d’aria. Non solo. Si può contrarre l’influenza entrando in contatto diretto con persone infette e attraverso l’uso di oggetti in comune, in quanto il virus tende a resistere a lungo sulle superfici.

Dopo essere stati contagiati, l’influenza stagionale ha solitamente un periodo di incubazione di almeno due giorni, solitamente può durare anche fino a quattro e si può essere contagiosi dal giorno prima della comparsa dei sintomi fino a circa cinque giorni dopo l’inizio della sintomatologia. L’influenza stagionale solitamente ha una durata compresa tra i 7 e 10 giorni.

Influenza stagionale 2022: come prevenirla

Dato i seri rischi che può comportare l’influenza per anziani, bambini e persone fragili è importante adottare una serie di comportamenti per prevenire il contagio, che sono esattamente gli stessi per prevenire la diffusione del Covid.

Tra i più importanti ricordiamo che è essenziale lavare spesso le mani, coprire naso e bocca fazzoletti monouso mentre si tossisce o starnutisce e indossare le mascherine chirurgiche nel caso in cui si presentino alcuni sintomi.

Per le fasce di popolazione più esposte al rischio di contagio, il modo più efficace per prevenire l’influenza stagionale è sicuramente quello di sottoporsi al vaccino, che ogni anno viene rinnovato in base al mutare dei virus, e che in caso di contagio vedrà una sintomatologia più lieve. Inoltre, non vi è alcuna controindicazione nel fare sia il vaccino anti-Covid insieme a quello antinfluenzale, quest’ultimo non interferisce con la risposta immunitaria ad altri vaccini.

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