Dopo le polemiche si giocherà regolarmente in Arabia Saudita la Supercoppa italiana: in campo Juventus e Milan, ecco quanto incasseranno i due club.
Alla fine scenderanno regolarmente in campo a Gedda, ricca città costiera dell’Arabia Saudita, Milan e Juventus per l’assegnazione della Supercoppa italiana. Sarà una finale secca, in caso di parità nei tempi regolamentari ci saranno prima i supplementari e poi nel caso i rigori.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, a causa del divieto per le donne di recarsi allo stadio non accompagnate, ma si potrebbe parlare anche della guerra nello Yemen e dell’omicidio di Jamal Khashoggi, alle 18.30 ora italiana ci sarà il fischio di inizio al King Abdullah Sports City Stadium.
Alla fine i soldi hanno avuto la meglio delle battaglie di principio: vediamo allora quanto andranno a incassare, oltre alla Federazione, le due squadre che si contenderanno il trofeo che una volta apriva ad agosto la stagione calcistica ma che da anni, causa business, non ha più un periodo prestabilito.
La Supercoppa in Arabia Saudita
La Supercoppa italiana che viene giocata all’estero non è di certo una novità. Dal 1993 il trofeo infatti è stato assegnato in svariati paesi del mondo: dagli Stati Uniti fino alla Cina, passando per la Libia e il Qatar e ora anche in Arabia Saudita.
In pratica l’obiettivo della Federazione nostrana è quello di cercare di portare un evento di grande rilievo, dove quasi sempre si sfidano due tra i maggiori club italiani, in dei mercati emergenti e “affamati” di calcio.
“Un biglietto da visita per esportare e promuovere il calcio italiano nel mondo” come ha definito la Supercoppa Gaetano Micciché, da poco nuovo numero uno della FIGC. Oltre ai soldi quindi c’è anche il discorso di dare più visibilità alla nostra Serie A.
Da questo punto di vista l’operazione sembrerebbe essere perfettamente riuscita. Allo stadio di Gedda ci sarà il tutto esaurito, 62.241 i biglietti venduti, con 15.000 donne che saranno presenti ma solo nei settori “per famiglie” e accompagnate.
Sia dentro che fuori lo stadio sono poi previsti tutta una serie di show e di eventi collaterali, segno di come questa sfida tra Milan e Juventus abbia scatenato un grande entusiasmo nella emergente città saudita.
I guadagni per Milan e Juventus
Parlando di denaro, la Federazione a giugno ha siglato un contratto con l’Arabia Saudita: tre delle prossime cinque edizioni della Supercoppa italiana si giocheranno nel paese mediorientale.
Per ciascuno di questi match il calcio italiano incasserà 7,5 milioni di euro, con le spese organizzative tutte a carico dei sauditi. La FIGC si terrà per sé il 10% della torta, mentre il restante 90% sarà spartito dai due club.
A prescindere da chi alla fine alzerà il trofeo, Milan e Juventus incasseranno 3,375 milioni a testa mentre la Federcalcio metterà in cassa 750.000 euro. Un record questo per il calcio italiano visto che, finora, la cifra più alta incassata per la Supercoppa era stata di 3,3 milioni in Cina.
I soldi sul piatto quindi sono tanti ma non tantissimi da giustificare il chiudere un occhio sui diritti civili. Quello che ingolosisce di più Federazione e club è però il penetrare dal punto di vista del marketing un paese come l’Arabia Saudita.
In sostanza oltre ai soldi cash si spera poi anche in un aumento di visibilità nei social, aspetto molto importante, e di vendite per quanto riguarda il merchandising. Insomma la scelta di Gedda è legata a una strategia di marketing a 360°, con buona pace per le questioni di principio.
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