In spiaggia serve la mascherina? Nuove regole da rispettare

Isabella Policarpio

20 Agosto 2020 - 12:21

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In spiaggia, come in tutti i luoghi dove non si può rispettare la distanza interpersonale, bisogna indossare la mascherina. Regole più restrittive dalle 18.00 alle 6.00, soprattutto negli stabilimenti balneari della movida.

In spiaggia serve la mascherina? Nuove regole da rispettare

Quest’anno in spiaggia oltre al costume e alla crema solare bisognerà avere con sé anche la mascherina anti-covid. Ciò perché l’obbligo di indossare la mascherina si estende anche in prossimità del mare con regole più rigide nella fascia oraria 18.00-6.00, come ha stabilito l’ordinanza del ministero della Salute.

La mascherina non è obbligatoria mentre si prende il sole e si fa il bagno in disparte, mentre è richiesta durante gli spostamenti verso il bar o punti di ristoro.

Inoltre fino al 7 settembre è vietato organizzare discoteche all’aperto in spiaggia e sul lungomare, ciò per frenare la pericolosa impennata del numero dei contagi che nelle scorse settimane ha riguardato soprattutto i giovani che frequentano la movida.

In spiaggia con la mascherina: quando serve e chi deve indossarla

Anche in spiaggia serve la mascherina, sia in quelle libere che negli stabilimenti balneari, e tutti sono tenuti ad indossarla a meno che non si tratti di bambini di età inferiore a 6 anni. Nello specifico la mascherina protettiva va indossata all’ingresso e all’uscita della spiaggia ovvero i momenti in cui è più facile che si formino assembramenti di persone.

La mascherina, inoltre, è sempre obbligatoria quando ci si reca al bar o al ristorante dello stabilimento e devono indossarla sia i clienti che il personale al lavoro che è tenuto peraltro a seguire tutte le regole ministeriali per la sicurezza e la salute pubblica, in primis il distanziamento tra i tavoli e la dotazione di dispenser contenenti gel igienizzante.

Una volta raggiunto l’ombrellone - che deve essere ben distanziato dagli altri - si può togliere la mascherina evitando contatti ravvicinati con persone estranee al nucleo familiare o alle proprie amicizie.

Queste sono le regole generali da seguire a cui dopo l’ordinanza del ministro Speranza se ne aggiungono altre: l’obbligo di indossare la mascherina dalle 18.00 alle 6.00 vale anche in spiaggia e sul lungomare, ciò vuol dire che nella fascia oraria indicata bisognerà prestare particolare attenzione. Infatti dalle 18.00 scatta l’ora dell’aperitivo che favorisce l’assembramento di persone nei locali all’interno degli stabilimenti balneari. Ma questo non significa che prima delle 18.00 si possa abbassare la guardia: distanziamento sociale e mascherina nei luoghi affollati sono gli unici strumenti per proteggere se stessi e gli altri dal virus, nell’attesa del vaccino.

Vietate feste e discoteche nei lidi

L’ordinanza del ministero della Salute si accompagna alla chiusura delle discoteche fino al 7 settembre, disposizione che coinvolge anche i locali all’aperto e tra questi i lidi balneari che organizzano dj set e serate di ballo sul lungomare. In questi luoghi infatti è molto difficile, se non impossibile, assicurare il distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti.

L’ordinanza prevede espressamente che siano sospese:

“Le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”.

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