In una delle zone meno conosciute della Toscana si nasconde uno spettacolo naturale che ricorda il Grand Canyon. Scopriamo dove si trova e come raggiungerlo
Il connubio tra trekking, autunno e Toscana è uno dei più saldi e longevi in assoluto quando si parla di turismo in bassa stagione.
I motivi sono semplicissimi da intuire. Con i suoi paesaggi spettacolari, il clima sempre gradevole e il ricchissimo calendario di eventi e sagre, la Toscana diventa la meta di vacanza perfetta nella stagione che va da settembre a dicembre.
L’offerta per i turisti è quindi ricchissima, ma se amiamo la natura e le passeggiate c’è un luogo poco conosciuto che è davvero imperdibile. Stiamo parlando delle Balze del Valdarno, situate tra le province di Firenze e di Arezzo, a meno di un’ora di auto dal capoluogo.
Soprannominate il “Grand Canyon della Toscana”, le Balze sono rilievi di argilla, sabbia e ghiaia che ricordano i paesaggi del Colorado e dell’Arizona e che in passato hanno fatto innamorare anche Leonardo Da Vinci che, secondo studi accreditati, le ha ritratte sullo sfondo della Gioconda.
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Cosa sono le spettacolari Balze del Valdarno
Le Balze del Valdarno sono rilievi naturali composti da detriti di sabbia, ghiaia e argilla che si sono stratificati nel corso dei millenni dopo il prosciugamento del bacino idrico che ricopriva l’intera regione.
Uno degli spettacoli naturali più suggestivi e meno conosciuti di tutta Italia ritratto da Leonardo Da Vinci nella Gioconda e in molti altri suoi lavori pittorici.
Come visitare le Balze
Arrivare alle Balze è estremamente semplice. Partendo da sud è sufficiente imboccare l’Autostrada A1 e prendere l’uscita Valdarno. Una volta passato il casello dovremo proseguire verso San Giovanni Valdarno e da qui seguire la strada verso Castelfranco di Sopra.
Anche per chi parte da nord la strada di riferimento è la A1, ma questa volta in direzione Roma. L’uscita da prendere, invece, è quella di Incisa-Reggello. Da qui sarà sufficiente seguire le indicazioni per Castelfranco di Sopra e in pochi minuti saremo a destinazione.
Il paradiso delle escursioni
C’è un altro motivo per cui dovremmo affrettarci a programmare una visita alle Balze: negli ultimi anni è stata creata un’apposita rete di sentieri che permette di ammirare tutta la zona a piedi, in bici o addirittura a cavallo.
Il percorso più noto e battuto è il Sentiero dell’Acqua Zolfina, un tragitto ad anello lungo circa 6 km che parte direttamente dalle mura di Castelfranco di Sopra.
Altrettanto spettacolare è la Strada delle Cave, un sentiero di circa 9 km che traglia la campagna di Terranuova Bracciolini e si conclude nella frazione di Penna.
Ottime notizie anche per gli appassionati di fotografie e panorami. I punti migliori per immortalare le Balze sono Piantravigne, una piccola località vicino a Terranuova che sorge a spiovente davanti ai rilievi, e la Buca delle Fate, vicina al delizioso borgo di Montemarciano.
Una sorta di anfiteatro naturale, quest’ultima, da cui è possibile ammirare le Balze dal basso.
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