Il Tesoro bloccherà i rimborsi dei contribuenti presenti in questa lista

Patrizia Del Pidio

18 Maggio 2025 - 11:17

I rimborsi sono bloccati direttamente dal Tesoro se il beneficiario degli stessi è presente in determinate liste. Attenzione ai debiti se hanno un importo superiore a 500 euro.

Il Tesoro bloccherà i rimborsi dei contribuenti presenti in questa lista

Il Tesoro bloccherà i rimborsi dei contribuenti iscritti su una precisa lista. Di cosa si tratta e chi rischia di perdere il rimborso fiscale? Non tutti ne sono al corrente, visto che è una novità introdotta del decreto Riscossione (decreto legislativo 110 del 2024) che prevede, in specifiche situazione, che i rimborsi fiscali spettanti vengano congelati.

La novità introdotta dal decreto Riscossione, in realtà non è proprio una novità quanto una modifica a una norma esistente, quella contenuta nell’articolo 28 ter del Decreto del Presidente della Repubblica 602 del 1973. Si tratta, quindi, di una norma vecchia che, però, fino a ora non ha mai spaventato nessun contribuente: con i cambiamenti introdotti, però, potrebbe comportare gravi danni a determinati contribuenti. Andiamo a vedere la norma vecchia e come è stata modificata e cosa accade dal 2025.

Rimborsi bloccati per questi contribuenti

La disposizione del 1973 prevede che l’Agenzia delle Entrate, quando deve erogare un rimborso fiscale, debba prima verificare che il contribuente non abbia debiti iscritti a ruolo. In presenta di questi ultimi l’agente di riscossione doveva notificare al contribuente una proposta di compensazione dei debiti con i crediti di imposta che doveva accettare o declinare la proposta entro 60 giorni. In questo caso, quindi, la compensazione era volontaria e l’agente di riscossione poteva utilizzare i crediti fiscale per appianare il debito solo nel caso che il contribuente accettasse la proposta. In caso di diniego, invece, il rimborso fiscale era normalmente erogato.

Con il Dlgs 110, invece, cambia tutto e i rimborsi fiscali possono essere congelati dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Con l’iscrizione nella lista il rimborso è congelato

Partiamo con il dare una definizione dell’iscrizione a ruolo: si tratta di appositi elenchi (i ruoli, appunto) cui vengono registrati i debiti. Se un contribuente appare in queste liste, quindi, l’amministrazione finanziaria sa che si tratta di un debitore e qualora ci sono rimborsi che deve ricevere, questi ultimi vengono congelati.

Con la nuova normativa, infatti, l’Ader quando deve erogare un rimborso di ammontare superiore a 500 euro deve prima verificare che il beneficiare non sia titolare di cartelle esattoriali non pagate: se rientra negli elenchi dei debitori, il rimborso spettante è messo a disposizione dell’agente di riscossione.

Se il rimborso ha importo inferiore a 500 euro, invece, viene erogato, in caso contrario, come previsto dalla norma originaria, l’agente di riscossione notifica la proposta di compensazione, ma in caso di rigetto della stessa da parte del contribuente le somme oggetto di rimborso restano a disposizione dell’agente di riscossione fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui dovevano essere rimborsate.
Per chi ha debiti ma deve ricevere un rimborso fiscale, quello del 730 per esempio, il rischio concreto è quello di vedere le somme congelate fino al 31 dicembre 2026 se la proposta di compensare il debito con i crediti fiscali viene rifiutata.

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