Idrogeno portatile: da Toyota la tecnologia del futuro in cartuccia

Redazione Green

8 Giugno 2022 - 17:48

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L’azienda nipponica ha sviluppato una tecnologia di trasporto, in grado di facilitare la distribuzione dell’idrogeno verso una ampia gamma di applicazioni quotidiane. Vediamo come funzionerà.

Idrogeno portatile: da Toyota la tecnologia del futuro in cartuccia

Toyota continua a essere fermamente convinta che l’idrogeno sarà il futuro dell’alimentazione; almeno in certi ambiti. È proprio per questo motivo che la casa giapponese continua a investire in nuove soluzioni per sfruttarlo e si è posta un obiettivo ambizioso: alimentare intere città con l’idrogeno. Per farlo, ha però bisogno di tecnologie che ne facilitino anche la distribuzione e l’utilizzo.

Nasce dunque esattamente con questo scopo la nuova cartuccia di idrogeno portatile, utile ad alimentare una gran quantità di elettrodomestici o strumenti di lavoro sia in casa, che fuori, creata dalla casa automobilistica insieme con la sua controllata Woven Planet.

Cartuccia di idrogeno portatile: la collaborazione di Woven Planet

La Toyota Motor Corporation è composta da una gran quantità di aziende poco conosciute al grande pubblico. Una di queste è proprio Woven Planet, che si occupa della progettazione e dello sviluppo di tecnologie per il futuro. Negli ultimi anni Woven Planet ha lavorato alla sua soluzione tecnologica dedicata alla guida autonoma e, in maniera molto simile rispetto a quanto è stato fatto da Tesla, ha deciso di basarsi interamente sull’utilizzo di videocamere, cancellando invece il Lidar.

Il prototipo della cartuccia di idrogeno portatile esiste già e sarà testato nei prossimi mesi in una serie di banchi di prova. L’obiettivo del progetto è portare il vettore e l’energia in esso contenuta dove le persone vivono e lavorano senza il bisogno di realizzare nuove infrastrutture di trasporto.

Del resto, quando si utilizza l’idrogeno vengono azzerate le emissioni di anidride carbonica (CO2). Quando la sua produzione, poi, avviene utilizzando fonti di energia rinnovabile come eolico, solare, geotermico e biomasse, le emissioni di CO2 vengono ridotte al minimo anche nelle fasi produttive.

Cartuccia di idrogeno portatile: come è fatta

Il prototipo portatile di una cartuccia a idrogeno si presenta come un cilindro dotato di maniglia superiore, lungo 40 cm e di 18 di diametro, per un peso (nello stato carico) di 5 kg. Ogni cartuccia di idrogeno portatile dovrebbe trasportare circa 3,3 kWh di energia utile: valore legato, naturalmente, all’efficienza della cella a combustibile utilizzata. Il progetto non è ancora completo.

A regime, le unità saranno dotate di valvole e sistemi di sicurezza che potrebbero aumentarne il peso, ma la flessibilità del design rimarrà la medesima. Con l’obiettivo di renderla facilmente utilizzabile e sostituibile.

Di fatto, si tratta di uno strumento facilmente trasportabile; molto più di una batteria al litio. In questo modo si agevolerà il trasporto quotidiano e la fornitura di energia per alimentare un’ampia gamma di applicazioni nella vita quotidiana.

La nota stampa di Toyota

Il nostro obiettivo è aiutare l’H2 a diventare un luogo comune rendendo questa forma pulita di energia sicura, utile e conveniente”, spiega Toyota in un comunicato stampa.

Stabilendo una catena di approvvigionamento, speriamo di facilitare il flusso di volumi maggiori di idrogeno e di alimentare più applicazioni. Woven City esplorerà e testerà una serie di applicazioni energetiche che utilizzano cartucce di idrogeno portatile, tra cui la mobilità, gli impieghi domestici e nuovi usi ancora da immaginare. Insieme agli inventori e a coloro che vivono all’interno e nei dintorni di Woven City, continueremo a promuovere i trasporti a fuel cell sviluppando costantemente applicazioni più pratiche per le cartucce. Nelle future dimostrazioni di Woven City, miglioreremo la tecnologia, rendendola sempre più facile da usare e migliorandone la densità energetica”, aggiunge ancora.

Secondo l’azienda nipponica, grazie alle sue dimensioni compatte, il sistema a cartuccia, oltre che nell’ambito automotive, potrebbe essere utilizzato anche nel comparto motociclistico e nell’alimentazione dei droni.

Il progetto di Woven City

Il prototipo è stato presentato in anteprima al Super Taikyu Series 2022 Round 2 al Fuji SpeedWay: una serie di competizioni dove Toyota è già attiva con una GR Yaris alimentata all’idrogeno. Woven Planet testerà il funzionamento della sua cartuccia all’interno di Woven City, una “smart city” attualmente in fase di costruzione a Susono City, nella prefettura di Shizuoka, in Giappone.

Sarà una città intelligente del futuro incentrata sull’uomo, per il soddisfacimento del fabbisogno energetico dei residenti. In queste future sperimentazioni, Toyota continuerà ad apportare miglioramenti alla cartuccia di idrogeno, rendendola sempre più facile da utilizzare e migliorando la densità di energia.

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