I sussidi non bastano: la crisi dei chip negli USA peggiora

Redazione Money Premium

26 Marzo 2024 - 06:53

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Il fatto che diversi fornitori stiano rallentando i loro progetti indica che il problema è di natura strutturale e non riguarda singole aziende.

I sussidi non bastano: la crisi dei chip negli USA peggiora

La costruzione degli impianti in Arizona da parte di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. e Intel ha subito ritardi significativi, gettando un’ombra sulla prospettiva di ricostruire la catena americana di fornitura di chip.

I produttori LCY Chemical, Solvay, Chang Chun Group, KPPC Advanced Chemicals (Kanto-PPC) e Topco Scientific, dopo gli investimenti multimiliardari di TSMC e Intel nello stato, avevano annunciato piani e acquisito terreni per costruire strutture in Arizona. Tuttavia, la costruzione di queste strutture è stata sospesa o notevolmente ridimensionata. Mentre in alcuni casi i ritardi sono considerati temporanei, in altri i progetti sono soggetti a revisione successiva, senza un chiaro calendario per la riattivazione.

I motivi di questi ritardi sono da attribuire all’aumento dei costi per materiali da costruzione e manodopera, nonché alla carenza di operai edili. L’ondata di investimenti nello Stato in diversi settori, inclusi chip e automobili, ha messo sotto pressione il settore edile. Il fatto che diversi fornitori stiano rallentando i loro progetti indica che il problema è di natura strutturale e non riguarda singole aziende. [...]

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