I 7 mercati neri più pericolosi al mondo. Uno è in Italia

Davide Galasso

16 Agosto 2025 - 06:50

Ecco i 7 mercati neri più pericolosi al mondo: traffici illeciti, violenza e criminalità. Uno di questi si trova anche in Italia.

I 7 mercati neri più pericolosi al mondo. Uno è in Italia

Con il termine mercato nero si fa riferimento a un sistema economico clandestino in cui determinati beni, servizi o materie prime vengono vendute e comprate illegalmente, spesso per mano di organizzazioni criminali.

Esistono numerose tipologie di mercati illegali, ma i più estesi riguardano beni severamente vietati dalla legge, come armi e droga, la cui domanda resta purtroppo elevata.

È proprio l’alto volume di richiesta a mantenere vivo questo sistema di scambi illeciti, permettendogli di prosperare ed evolversi nonostante gli sforzi continui di autorità e forze dell’ordine per contrastarne la diffusione.

Alcuni mercati neri sono poi particolarmente radicati in determinati contesti e la presenza di mafie e malavita rende l’ambiente che vi sta attorno davvero molto pericoloso.

Ecco quali sono i 7 mercati neri più pericolosi al mondo

Dal mercato della droga in Sud America fino al traffico di esseri umani, ecco quali sono i mercati illegali più pericolosi e sanguinosi del mondo.

1) Il mercato messicano della droga

Il mercato nero della droga è senza dubbio quello più vasto e redditizio tra tutti i mercati illegali. Nel complesso, si stima che il suo valore si aggiri attorno ai 320 miliardi di dollari, una cifra stratosferica che rende bene l’idea di come quello delle sostanze stupefacenti sia un problema che, da secoli, è molto difficile da combattere.

Tra i tanti presenti in quasi ogni angolo del mondo, però, ne possiamo individuare uno in particolare, che potremmo definire come il più pericoloso. Questo è tristemente noto per il numero elevatissimo di crimini e violenze che vi è collegato: il mercato della droga messicano.

Gestito da alcune delle organizzazioni criminali più sanguinose e spietate, i famigerati cartelli messicani, questo mercato illegale parte dal Sud America, estendendosi poi verso gli Stati Uniti e attraversando i confini oceanici arrivando fino in Europa, dove i gruppi criminali locali si occupano della vendita delle sostanze nel territorio.

Principalmente noto per il traffico di cocaina il mercato della droga messicano è tristemente famoso per la violenza e la crudeltà che contraddistingue il modus operandi di chi vi opera all’interno.

2) Il mercato nero del petrolio

Il petrolio è un bene fondamentale ed altamente richiesto nell’economia attuale. Così prezioso da essersi guadagnato il soprannome di “oro nero”, nel corso degli ultimi decenni abbiamo assistito a come le attività di contrabbando di questa miscela naturale si siano notevolmente intensificate.

Attualmente, infatti, è presente un vero e proprio mercato illegale del petrolio, soprattutto in Paesi produttori come la Nigeria e l’Iraq, in cui la lotta al contrabbando è spesso ostacolata persino dalle autorità locali che, in alcuni casi, traggono vantaggio economico da questo commercio.

3) Il traffico di organi

Le attività legate al traffico di organi umani rientrano, senza alcun dubbio, tra quelle più pericolose e macabre.

Purtroppo, all’interno di questo mercato illegale, persone disperate in condizioni di povertà assoluta, o vittime di veri e propri sequestri sono costrette a vendere i propri organi, dietro compensi in denaro minimi o inesistenti.

Sono le organizzazioni criminali a gestire questo business, attivo principalmente in Paesi come India, Nepal, Cambogia, Vietnam e Pakistan.

4) Il mercato dei rifiuti tossici in Italia

Anche in Italia è presente uno dei mercati illeciti più pericolosi, quello connesso al traffico dei rifiuti tossici.

Gli affari, anche in questo caso, sono in mano alla criminalità organizzata come la Camorra o la ’Ndrangheta che traggono guadagno dallo smaltimento illegale di rifiuti, estremamente dannoso per l’ecosistema e l’ambiente circostante.

Il fenomeno della Terra dei fuochi, in Campania, è forse l’esempio principale di come le conseguenze di questo mercato possano essere devastanti e pericolose.

5) Il commercio illecito di oro

Un’altra tipologia di mercato nero riguarda i metalli preziosi, primo tra tutti l’oro. Quest’ultimo è, infatti, un bene rifugio altamente richiesto e le persone possono essere disposte a tutto pur di procurarselo, anche ad acquistarlo da reti di commercio illegali.

Uno dei principali mercati illegali di oro si estende tra Filippine e Cina. Dal primo Paese, infatti, arriva la materia prima che viene venduta poi illegalmente sul mercato cinese, dove la domanda è molto alta.

6) Il traffico di animali selvatici

Nel corso degli ultimi anni il mercato nero degli animali si è reso responsabile della drastica riduzione di molte specie diverse, alcune delle quali sono in forte rischio di estinzione.

Sono tanti, infatti, gli animali che ogni giorno vengono trafficati illegalmente, sia vivi che morti. Molti di questi sono ricercati per via delle loro pellicce o di alcuni materiali che si ricavano dalla loro uccisione, come l’avorio per rinoceronti ed elefanti.

Secondo stime recenti, il traffico di animali selvatici frutta alle organizzazioni criminali più di 10 miliardi di dollari ogni anno, ed è particolarmente attivo nel continente africano, dove le specie sono più rare e richieste.

7) Il traffico di esseri umani

Il traffico di esseri umani è uno dei mercati neri più spietati e redditizi al mondo. Le vittime, spesso in condizioni di estrema miseria e disperazione, vengono sfruttate per il lavoro forzato, la prostituzione o altre attività illegali.

Inoltre, sempre più spesso, con questo termine si fa riferimento anche al business legato all’immigrazione clandestina, in particolare lungo le rotte che coinvolgono migranti provenienti dal Nordafrica.
Molti di loro vengono ingannati da scafisti che promettono viaggi sicuri, ma li costringono invece ad affrontare condizioni disumane, subendo spesso violenze, abusi e ricatti.

Nella maggior parte dei casi, come in queste situazioni, il mercato nero degli esseri umani è gestito da reti criminali organizzate che operano tra Africa, Medio Oriente ed Europa.

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