Gomme 4 stagioni, c’è un falso mito che in pochissimi conoscono

Emanuele Di Baldo

21 Novembre 2025 - 03:45

Sempre più italiani scelgono gli pneumatici 4 stagioni (all season), grazie alla loro comodità di utilizzo: ma proprio qui può nascere un grande errore

Gomme 4 stagioni, c’è un falso mito che in pochissimi conoscono

Per tantissimi automobilisti, rispetto a una decina di anni fa, l’idea di montare pneumatici 4 stagioni è sempre più allettante: niente più doppio cambio gomme, rispetto delle norme in ogni stagione, più praticità, meno costi di montaggio e deposito. Ma dietro questa comodità si nasconde un mito molto pericoloso: pensare che gli all-season siano esenti da manutenzione.

In realtà, queste gomme ibride, progettate per affrontare tanto il caldo dell’estate quanto il freddo dell’inverno, richiedono attenzioni specifiche per mantenersi sicure e performanti. Se da un lato offrono la flessibilità di restare montate tutto l’anno, dall’altro è proprio il loro uso continuo che può far insorgere problemi se non tenute sotto controllo. E tanti automobilisti - per poca conoscenza o, magari, mancanza di tempo - possono cadere in questo tranello.

Pneumatici 4 stagioni: l’errore comune che quasi tutti fanno

Un luogo comune molto diffuso è che, una volta montate, le gomme 4 stagioni non richiedano più cure per anni. Ma questa convinzione è decisamente fuorviante: pensare di poter “dimenticare” le all-season è un errore, perché senza una manutenzione adeguata si rischia una scarsa maneggevolezza, un’usura prematura e perfino problemi di sicurezza.

Gli esperti spiegano che la rotazione regolare delle gomme è fondamentale, perché gli pneumatici si consumano a velocità diverse a seconda dell’asse: quelli anteriori, sottoposti a forze di frenata e sterzata, tendono a logorarsi più rapidamente rispetto a quelli posteriori.

Se non si alternano tra gli assi, si crea un’usura irregolare, che peggiora le prestazioni di guida e accelera il degrado delle gomme. E ciò è comune a tutte le tipologie di gomme, senza dubbio; gli automobilisti che già eseguono regolarmente il cambio estate-inverno, però, di fatto aggirano il problema, dato che ogni 6-7 mesi (novembre e aprile) sono costretti a fare la manutenzione degli pneumatici. Ecco, con le gomme 4 stagioni si rischia davvero di dimenticare anche quelli che sono i comportamenti migliori per trattare bene la propria auto.

È consigliabile eseguire questa rotazione in media ogni 10.000-15.000 chilometri, anche prima se l’auto è pesante, percorre brevi distanze frequenti, oppure è mossa da un propulsore elettrico.

Ruotare le gomme «avanti-dietro» e altre buone abitudini da adottare

L’errore di fondo, quando si montano le all-season, quindi, è solo uno: pensare inconsciamente che questi pneumatici richiedano meno attenzione rispetto a un set di gomme stagionali.

Ma ruotare le gomme può non bastare: è essenziale controllare regolarmente la pressione e la profondità del battistrada, operazioni troppo spesso trascurate nella vita di tutti i giorni. Una pressione sbagliata può causare un’usura irregolare, compromettere la stabilità dell’auto e persino aumentare il consumo di carburante. Come indicano le linee guida sulla manutenzione degli pneumatici, è opportuno controllarla almeno ogni 3-4 settimane, e sempre a pneumatici “freddi”, per evitare letture falsate dovute all’espansione dell’aria in seguito alla marcia.

In parallelo, va monitorata la profondità del battistrada. Quando il battistrada scende sotto gli indicatori di usura (TWI), lo pneumatico perde parte della sua efficacia in frenata e sulla bagnato, variabile questa che è ancora più rischiosa in presenza di neve, compromettendo, di fatto, tutti i pro delle all-season. Alcune case automobilistiche suggeriscono di non superare una differenza di profondità di 2 mm tra gomme dello stesso asse e, se necessario, di spostare le ruote per bilanciare l’usura.

Infine, vale la pena considerare anche l’equilibratura e la convergenza quando si effettua la rotazione o si nota un’usura irregolare. Insomma, piccoli accorgimenti come questi possono fare una grande differenza: non solo per la durata delle gomme, ma anche per la sicurezza, soprattutto in condizioni difficili come pioggia o freddo.

In definitiva, le gomme 4 stagioni sono “da buttare”? Assolutamente no, anzi. Oggi sono senza dubbio la soluzione giusta per la maggior parte degli automobilisti italiani: offrono praticità, risparmio e una buona performance, ma solo se curate con attenzione. Trascurare la manutenzione non è un’opzione: è la chiave per trasformare un compromesso comodo in un investimento sicuro e duraturo.

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